Non si sa come e quando, ma la regola del fuorigioco cambierà. La volontà è quella di favorire gli attaccanti per garantire più spettacolo
Nonostante l’aiuto importante della tecnologia, la regola del fuorigioco fa ancora discutere. L’Uefa, con il suo presidente Ceferin, aveva ipotizzato l’idea di inserire una tolleranza per evitare l’annullamento di goal per pochi centimetri. Questi discorsi non sono piaciuti né al Board né alla Fifa, che ritiene che l’inserimento di un margine di tolleranza possa solamente spostare il problema.
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Tolleranza o no, comunque, la regola del fuorigioco è destinata a cambiare. L’Ifab ha dato il suo via libera alla Fifa affinché venga introdotta una regola che favorisca gli attaccanti e il gioco offensivo. Il tutto, però, avverrà senza fretta perché, secondo il Board, il fuorigioco è l’ultimo dei problemi.
Uefa, giocatori, arbitri e allenatori potrebbero richiedere un approccio diverso alla regola, per rendere le partite più dinamiche e divertenti. Le discussioni avverranno presto e le possibili soluzioni saranno poi sperimentate nei tornei giovanili o nei campionati minori. Ma quali potrebbero essere le soluzioni? Al momento ci sono pochi indizi, ma una delle idee potrebbe essere quella di considerare per il fuorigioco solo una parte del corpo. I tempi della decisione non saranno brevi ed è impossibile che succeda qualcosa prima della prossima stagione.