Renzo Parodi, giornalista genovese, ha detto la sua in merito alla cessione della Sampdoria: ecco cosa deve fare secondo lui Edoardo Garrone
Il tema della cessione societaria resta ovviamente centrale nei pensieri e nel cuore dei tifosi blucerchiati. Anche il giornalista Renzo Parodi, tifoso della Sampdoria, ha detto la sua sulla difficile situazione. A suo parere, Edoardo Garrone deve firmare subito una fideiussione bancaria.
Questo il suo pensiero, pubblicato su Facebook: il giornalista, nella sua analisi, parte dal calciomercato e dalla lotta per non retrocedere della squadra di Dejan Stankovic…
Non sono affatto certo che alla fine del mercato invernale, domani sera, l’organico della Sampdoria ne sarà uscito rafforzato. Via Caputo, Villar, Ferrari, Contini, Verre, Bereszynski e forse Colley (con Sabiri prenotato dalla Fiorentina). Dentro Lammers, Nuytinck, Zanoli, Turk, Cusiance, forse Gunter e chissà un attaccante (Piccoli? Nestorowski?) Variato l’ordine dei fattori non è detto che il prodotto cambi sensibilmente, in maniera cioè da invertire nettamente il trend discendente. E’ evidente che per provare a risalire la china e recuperare in classifica ripartendo dalla miseria di nove punti raccattati in venti partite – con appena 8 gol segnati e 34 incassati -, nelle restanti 18 la squadra dovrebbe procedere a velocità più che doppia, addirittura quasi tripla, in classifica.
La ragione indica questo programma come virtualmente irrealizzabile. Nel calcio peraltro nulla è scritto finché non viene scritto davvero e fa benissimo quel povero cristo di Dejan Stankovic a tener su morale i suoi indicando loro la strada, impervia, della riscossa.
Cessione Sampdoria, Renzo Parodi indica la strada…
Cessione Sampdoria, ecco cosa deve fare Garrone per Renzo Parodi
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L’analisi social di Parodi continua, passando dal campo alle vicende societarie. Secondo il giornalista, Edoardo Garrone deve firmare la fideiussione bancaria…
La disgraziata stagione blucerchiata va ovviamente vista in controluce alla sventuratissima vicenda societaria (…)
Il precipizio che sta spalancandosi sotto i piedi della società può essere evitato in caso di cessione immediata, accantonando polemiche, dietrologie, sospetti. Serve uno sforzo comune di onestà intellettuale. E’ inutile (inutile, non ingiusto…) prendersela con Ferrero che fa il Ferrero e conferma quel che chiunque fosse stato dotato di un minimo di discernimento aveva intuito fin da quel fatale 12 giugno 2014 allorché Edoardo Garrone lo insediò alla guida della società, presentandolo ilare e giulivo, come un imprenditore che “aveva superato tutti i filtri ed era dotato dello stile che piace alla mia famiglia”. Talché era certo che avrebbe fatto bene.“Perché regalare la Samp a Ferrero?”
L’ostruzionismo che Ferrero oppone al goffo tentativo del raider Barnaba di impossessarsi del club senza passare dalla strada obbligata del trust (che molti ignorano o fingono di non conoscere) è ed era destinato al fallimento fin dall’inizio. Neppure un euro a Ferrero, era ed è il mantra del finanziere romano. Sposato da Edoardo Garrone al quale andrebbe chiesto per l’ennesima volta – io l’ho fatto ripetutamente senza ricevere risposte credibili – perché mai fra i 60 milioni di italiani tra i quali all’epoca anche Gianluca Vialli, avesse deciso di regalare – dico regalare – la Sampdoria ad un tale personaggio. Il quale proprio nei giorni in cui prendeva in mano la Sampdoria stava patteggiando col gup di Busto Arsizio la condanna (poi fissata a un anno e 10 mesi) per la bancarotta fraudolenta della Livingston. A proposito di filtri…
A posteriori ammetto di essermi sbagliato. Quel giorno dissi agli amici che tempo sei mesi la Sampdoria avrebbe portato i libri in tribunale. Ci sono voluti invece oltre 8 anni ma sul ciglio di quel burrone si è giunti. Ebbene come sventare la morte per inedia del club? Nello strampalato e giuridicamente irricevibile comunicato rilasciato una quindicina di giorni (mi chi lo consiglia? Gli stessi fenomeni che gli suggerirono di regalare la Sampdoria a Ferrero? Senza cautelarsi per iscritto contro lo spossessamento della medesima), nel quale Edoardo forniva il suo endorsment a Barnaba, si citava la disponibilità dello stesso Garrone a dare un mano. “Ci sono stato ci sono e ci sarò”.Ecco cosa deve fare Garrone…
Ebbene, smesse le velleità impraticabili, Garrone può fare una cosa molto semplice. Presentarsi a Banca Sistema e sottoscrivere all’istante una fideiussione per una decina di milioni che induca la banca a rilasciare ulteriori crediti alla Sampdoria in modo da saldare senza patemi gli stipendi alla metà di febbraio. In attesa di sviluppi sul fronte cessione, che prima o poi (più prima che poi…) finiranno per materializzarsi sull’unico fronte rimasto vivo. Quello dello sceicco Al Thani.
Garrone è’ un esperto di fideiussioni, Edoardo. Ne aveva sottoscritta una corposissima a favore di Ferrero, a tutale del lease back del marchio Sampdoria. E’ l’unico che ha la forza economica per fare un passo del genere. Lo faccia se davvero ha a cuore, come dice, le sorti della società. Non basterebbe a riscattarlo agli occhi dei tifosi, ma lo renderebbe un poco meno indigesto e scolorirebbe la macchia originale di quella scellerata regalìa di otto anni e mezzo fa. Da cui tutte le disgrazie attuali della Sampdoria discendono.