Massimo Zanetti, accostato alla Sampdoria nell’ambito della cessione del club, non ha smentito possibili investimenti nel calcio.
Massimo Zanetti e il calcio. Il fondatore di Segafredo non è nuovo nel mondo dello sport, già proprietario della Virtus Bologna di basket, potrebbe ‘cambiare palla’. In passato era stato accostato alla Sampdoria nel 2020.
E lui stesso non ha spento le voci che riguardano il suo ingresso nel mondo del calcio. Ecco che cosa ha detto alla trasmissione radiofonica, “La politica nel pallone“.
Sampdoria, le parole di Massimo Zanetti
Cessione Sampdoria, Massimo Zanetti non esclude investimenti nel calcio…
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Quello che posso dire mai dire mai. Io però inizio ad avere una certa età, ma mai dire mai dai, io ho giocato a calcio e dico sempre che con Baraldi siamo due pallonari. Lo ripeto sempre. Ma non bisogna neanche dimenticare nemmeno il ciclismo. Stasera andrò a vedere con il mio amico Urbano Cairo Torino-Cremonese. Lui a Torino è abituato ad avere pazienza.
In passato, come detto, l’imprenditore e Luca Baraldi sono stati accostati alla Sampdoria, ma poi nulla di tutto ciò si concretizzò. Entrambi sono impegnati sia nel basket, con la Virtus Bologna e nel ciclismo con la Trek Segafredo.
Il calcio però ha fatto parte della vita di Massimo Zanetti. I 4 anni dal 2022 al 2006 con la Nazionale Italiana (diventata poi campione del mondo a Berlino). I 30 anni col Treviso dal 1986 al 2016 (partnership più longeva di sempre del gruppo Segafredo nel mondo del calcio). Dal 2017 al 2020 per 3 anni caffè ufficiale della Juventus, mentre attualmente il gruppo Segafredo collabora con Milan (campione d’Italia), Monza (promosso per la prima volta nella sua storia in Serie A) e Torino.