Domenica Yoshida e Colley sono pronti per la loro prima partita insieme alla Sampdoria. La difesa inedita, però, non è rassicurante
Con il Verona ci sarà, dopo poco più di un mese di Sampdoria, l’esordio di Maya Yoshida in maglia blucerchiata. Ma al posto di chi? Non di Colley, come sarebbe dovuto essere settimana scorsa, ma di Tonelli. L’ex Napoli, infatti, continua ad accusare un piccolo fastidio al ginocchio e nell’ultima seduta di allenamento ha saltato la sessione dedicata ai tiri per evitare di sforzare l’articolazione. Le indicazioni definitive verranno date dalla rifinitura della mattina, ma Yoshida rimane in vantaggio per esordire con la Sampdoria in coppia con Colley.
Una difesa inedita. Che spaventa. L’eventuale coppia Yoshida-Tonelli, infatti, avrebbe consentito al giapponese di avere al suo fianco un centrale esperto, che sa reggere il peso del reparto. Cosa che Colley, per età e per capacità, ha difficoltà a fare. Potrebbe, quindi, essere Yoshida, al suo esordio in un campionato che non conosce, a guidare la linea e a comandare la difesa.
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Testare una difesa nuova in un momento delicato è sempre un rischio. Testare una coppia come Yoshida e Colley, con tutti i dubbi legati alla loro coesistenza, ancora di più. Bisogna sperare che il carisma del giapponese abbia la meglio sulla mancanza di conoscenza del nostro calcio. Se no saranno guai.