Sampdoria, Spalletti elogia Di Lorenzo e nel farlo sembra sminuire la necessità di Bereszynski, arrivato a Napoli come alternativa al terzino italiano
L’avventura di Bartosz Bereszynski al Napoli forse non è cominciata come voleva. Il polacco, ex capitano della Sampdoria, è arrivato sì in una squadra che sta dominando in Italia ed è elogiata in tutta Europa, ma personalmente fatica a ritagliarsi il suo spazio. E sembra che il suo stesso allenatore, Luciano Spalletti, non lo ritenga proprio indispensabile.
Il classe 1992, preso in prestito dai partenopei nello scambio con Alessandro Zanoli, è la riserva naturale di Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli che sta vivendo un momento di forma smagliante. Ed elogiando in conferenza stampa il suo numero 22, Spalletti ha fatto un’affermazione che è sembrata riguardare proprio Bereszynski:
Non lo so se il Napoli può diventare un modello, la nostra impostazione è questa, giocare un buon calcio, per le nostre caratteristiche per fare più risultati possibili. I complimenti ci fanno piacere, ovviamente. Sui sostituti poi, se ragioniamo su Di Lorenzo che si propone sempre così, perchè devi cercare un sostituto? Oppure Osimhen che all’80’ lo vedi così e poi ti strappa ancora, lui è disponibile a quel sentimento per l’aiuto ai compagni. Gli altri non sono uguali, sono differenti: poi c’è chi ha bisogno di recuperare, non ha un motore potentissimo e dopo alcuni km devono fare una pausa. Quando hai due forti invece è meglio se funzionano tutti perché il titolare poi alla lunga può abbassare, a meno che non sia Di Lorenzo, Osimhen, Lobotka… sono valutazioni per gli altri da fare per evitare rischi
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Il tecnico della capolista, in sostanza, si è chiesto perché sostituire, anzi addirittura cercare un sostituto, di un giocatore come Di Lorenzo che sta giocando con grande continuità ad alti livelli. Il capitano del Napoli, agli occhi di Spalletti, sembra irrimpiazzabile.
E Bereszynski cerca ancora l’esordio in Serie A. Da quando ha lasciato la Sampdoria, l’unica apparizione risale al 17 gennaio scorso, in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, che il Napoli ha perso contro la Cremonese ai calci di rigore. Mentre la squadra vola in campionato e Champions, il polacco sembra destinato a fare il gregario quasi fisso. Soprattutto se Spalletti ha occhi solo per l’insostituibile Di Lorenzo.