Inchiesta plusvalenze, Procura di Genova indagherà sulle compravendite di Mulè e Daouda Peeters, fatte tra la Sampdoria e la Juventus
L’Inchiesta Prisma si allarga. La Procura di Torino ha trasmesso alla Procura di Genova gli atti delle compravendite tra Sampdoria e Juventus che riguardano Emil Audero (di cui abbiamo parlato qui Sampdoria, inchiesta plusvalenze: la procura di Genova indaga sul caso Audero), Erasmo Mulè e Daouda Peeters.
Le indagini che coinvolgono i due giovani calciatori sono diverse. Per Peeters si indaga sul prestito del calciatore della Guinea che, nel 2018, fu preso a titolo gratuito dalla Sampdoria e fu poi ceduto alla Juventus per 4 milioni, salvo restare in prestito a Genova per tutta la stagione 2018/19.
Sampdoria, plusvalenze sospette con Peeters e Mulè
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Per Eramo Mulè, attualmente al Monopoli, l’indagine prede in considerazione due cose. L’acquisto della Sampdoria dal Trapani per 450.000 euro sia la successiva cessione alla Juventus per 3,5 milioni. Tutto nella stessa sessione di mercato e senza che il difensore classe 1999 abbia mai giocato con la maglia blucerchiata.
Stando alla Procura di Torino gli accordi sarebbero stati sottoscritti privatamente da entrambe le società, ma nel bilancio della Juventus non comparirebbe il debito verso la Sampdoria. I dirigenti dei blucerchiati negano. La Procura di Genova dovrà stabilire se anche i blucerchiati, allora gestiti da Massimo Ferrero, che era ancora presidente, abbiano inserito nei bilanci cifre false o abbiano omesso il credito verso la Juventus.