Il Luigi Ferraris è candidato a ospitare le partite di Euro2032: per l’impianto di Sampdoria e Genova i fondi sarebbero importanti per il restyling
L’Europeo 2032 al Luigi Ferraris? Il comune di Genova ci sta lavorando e non ha intenzione di perdere un’occasione ghiotta come questa. L’Italia è in corsa con la Turchia per l’assegnazione della competizioni per Nazionali e il capoluogo ligure è inserito nelle undici città che rappresenteranno l’Italia nella candidatura.
Il numero, però, come riporta Il Secolo XIX, scenderà a dieci entro il 12 aprile, quando la Figc dovrà ufficialmente comunicare la rosa definitiva. Le città dovranno presentare il dossier il 15 marzo, mentre il 23 è in programma l’incontro dei comuni coinvolti (Milano, Genova, Napoli, Firenze, Bologna, Cagliari, Verona, Bari e Palermo) e delle due società (Sport e Salute e Juventus) proprietarie dell’Olimpico e dell’Allianz Stadium.
Sampdoria, il Ferraris in ballottaggio con altri impianti
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Genova – si legge – si gioca il posto con almeno quattro o cinque città (Verona e Palermo su tutte), ma tutto dipenderà dal progetto presentato. Il Comune, insieme a Genoa e Sampdoria, si sta muovendo per la ristrutturazione del Luigi Ferraris.
I lavori sono stati pianificati da almeno cinque anni e l’investimento complessivo potrebbe aggirarsi tra i 60 e gli 80 milioni di euro per la costruzione di nuovi spazi commerciali, nuovi spogliatoi e per rendere lo stadio pronto anche per altre manifestazioni. Per questo i fondi dell’Europeo potrebbero essere decisivi.
Il Ferraris è in regola con le norme Uefa per le partite di club, ma serve un restyling per essere pronti a eventi come Euro2032. Genova ci crede e vuole esserci!