La Sampdoria ha subito un errore contro la Juventus: il tocco di mano – non visto – di Rabiot potrebbe essere una compensazione verso i bianconeri
La 26^ giornata è stata segnata dall’ennesimo torto arbitrale ai danni della Sampdoria. All’Allianz Staidum contro la Juventus i blucerchiati hanno subito il goal del 3-2 di Adrien Rabiot, colpevole di aver controllato con la mano. Un tocco che è sfuggito sia all’arbitro Alessandro Prontera che (cosa ancora più grave) al Var Di Bello.
All’origine del mancato annullamento del goal ci sarebbe l’assenza di chiare immagini del Var. Senza la certezza dell’errore, infatti, tiene fede la valutazione del campo e quindi il goal di Rabiot è considerato regolare. Dai replay, però, il tocco di mano appare abbastanza nitido e viene da chiedersi perché la rete non sia stata annullata.
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Come riporta Il Secolo XIX, da ambienti juventini e non, filtrerebbe la teoria che la convalida del goal compensi gli errori avvenuti contro la Juventus nella partita con la Salernitana dello scorso 11 settembre. Allo Stadium il goal di Antonio Candreva, del vantaggio dei campani, era stato assegnato nonostante un probabile tocco di mano non evidente dai replay.
Anche l’annullamento del goal di Arek Milik, per fuorigioco di Bonucci, fu annullato per mancanza di immagini. Una serie di errori che, stando a quanto riporta il quotidiano genovese, si sarebbe riversata sulla Sampdoria, che ha subito l’ennesima decisione contraria della sua stagione.