Cessione Sampdoria, gli advisor Banca Lazard e Pwc sono al lavoro per cercare finanziatori: l’obiettivo è evitare il fallimento del club
La Sampdoria è impegnata sui due fronti per la salvezza. È così praticamente da inizio stagione. Da un lato per quella sul campo, dall’altro per quella – più importante – in società. Serve liquidità alle case per onorare i pagamenti e per garantire la continuità aziendale anche al termine della composizione negoziata.
Come riporta Tuttosport servono, innanzitutto 15 milioni per la scadenza di maggio, quando andranno versate le prime tre mensilità del 2023. A febbraio ci fu l’aiuto dei giocatori, questa volta – si legge – servirebbe uno sforzo ulteriore per una società che è sempre in attesa di una svolta. Gli advisor sono al lavoro.
Cessione Sampdoria, contatti con Barnaba
Cessione Sampdoria, Tuttosport: advisor al lavoro per evitare il fallimento
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Banca Lazard, nominato da Gianluca Vidal per occuparsi della cessione, e Pwc, advisor finanziario nominato dal Cda, lavorano su più fronti. Stanno, infatti, sondando le disponibilità di eventuali finanziatori che possano intervenire nella Sampdoria per evitarne il fallimento. Sarebbero, come già scritto (Cessione Sampdoria, Barnaba c’è ancora: punta il ramo sportivo) ripartiti i contatti con Alessandro Barnaba.
Il finanziere romano non ha intenzione di pagare i 40 milioni per soddisfare i creditori di Farvem ed Eleven Finance e potrebbe, dunque, entrare in gioco nella fase pre-fallimentare. Intanto fino al 6 giugno ci sarà la composizione negoziata, poi ci sarà tempo fino al 20 per iscriversi al campionato. Con la speranza che sia quello di Serie A.