La crisi della Sampdoria è arrivata fino a Roma, alla Federcalcio. Secondo il Secolo XIX la proposta di Barnaba è irricevibile per la Figc…
Che sia complicato l’abbiamo sottolineato anche noi. Il percorso è tortuoso, con dei paletti ben precisi per poter portare a termine il cosiddetto Piano Barnaba. Ma ora si può sperare. Non a quanto pare per il Secolo XIX che titola:
“La Figc – scrive il primo quotidiano della città – ha manifestato massima disponibilità a sostenere e collaborare per il futuro della Samp nell’ambito del rispetto normativo. Giovedì c’è stato un consiglio federale sul tema del nuovo codice della crisi e sono state approvate variazioni alle Noif, sollecitate dalla vicenda Samp, ufficializzate nella serata di ieri. Modifiche da cui emerge come il terzo piano di Barnaba, presentato il 7 aprile, così come è strutturato non possa avere esito positivo…”.
Ma Alessandro Barnaba (e ed Edoardo Garrone) hanno le idee chiare di cosa si può fare:
“L’incontro tra Figc e Cda ha consentito di chiarire importanti aspetti sotto il profilo giuridico – scrive il Secolo XIX da cui vengono fuori le linee guida per chi voglia approcciarsi alla Samp aderendo alle norme. In primis è stato ribadito che in caso di costituzione di una New-Co, come prevede la proposta di Barnaba, con cambio di matricola di affiliazione, la nuova società non ha diritto al paracadute dopo la retrocessione in B”.
Crisi Sampdoria, incontro chiarificatore tra Figc e Cda
Crisi Sampdoria, Secolo XIX: proposta Barnaba irricevibile da Figc…
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Il Cda della Sampdoria, rappresentato a Roma dal presidente Lanna, dal vice Romei e dal consigliere Panconi, insieme all’avvocato Bissocoli, l’esperto che affianca il club nella composizione negoziata della crisi, ha partecipato agli incontri in Figc e Covisoc. Assente giustificato Alessandro Barnaba non essendo un affiliato del club di Corte Lambruschini.
Dall’incontro è emerso anche “come chi voglia rilevare il ramo sportivo della Sampdoria potrà farlo esclusivamente dopo una dichiarazione di insolvenza del tribunale”.
Inoltre l’articolo 52 delle Noif sul titolo sportivo, così come modificato al 3° comma, parla di “liquidazione giudiziale” e non cita il concordato.