Dejan Stankovic non ha intenzione di mollare, ma, in questo momento, per il tecnico della Sampdoria è difficile pensare a progetti a lungo termine
Il pareggio tra Sampdoria e Spezia dà un ulteriore colpo alle ambizioni di salvezza dei blucerchiati che, per provare a cullare ancora il sogno di restare in Serie A, avrebbero dovuto vincere. Così come gli avversari, però, che ora sentono sul collo il fiato dell’Hellas Verona, vincitore in casa con il Bologna.
Al termine della partita Dejan Stankovic ha affermato che non è ancora tempo di tirare le somme. Ora non è il momento e non si possono fare progetti a lungo termine nella situazione in cui si ritrovano i blucerchiati:
Quello che ho dentro me lo tengo stretto dentro di me, con orgoglio, non mi va di dirlo. Tirare le somme? Certo, ma chi le può tirare ora? Io sono qui faccio il mio lavoro professionalmente e onestamente ma non si possono fare progetti a lungo termine.
Sampdoria, Stankovic: non si scende dal treno…
Sampdoria, Stankovic: niente progetti a lungo termine…
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Chi non è sceso dal “treno Sampdoria” a gennaio, ora deve aspettare il 4 giugno. Fino a quella data – quando finirà il campionato – bisognerà lavorare duramente. Ogni giorno, per onorare la maglia e i tifosi:
Ho fatto l’esempio del treno: a gennaio era la penultima fermata. Chi non è rimasto su e non è sceso ora deve aspettare il 4 giugno. Chi è dentro sa tutte le difficoltà, possiamo solo lavorare ogni giorno.
Ci sono ancora sette partite da giocare da qui al termine del campionato. Sette partite in cui i giocatori dovranno onorare l’impegno, cercando di dare il massimo per la maglia e non solo. Poi, dal 4 giugno, si vedrà cosa sarà del futuro della Sampdoria.