Cessione Sampdoria, nell’ambito della composizione negoziata potrebbe essere ancora viva l’ipotesi dell’aumento di capitale
Ci sono molti dubbi intorno alla situazione societaria della Sampdoria. L’attuale management continua a muoversi nell’incertezza e all’interno di una forte crisi di liquidità. Mancano, infatti, i fondi e servono almeno 30 milioni entro il 20 giugno (tra stipendi, debiti con il Fisco e con altre squadre) per iscriversi al campionato.
Il piano di Alessandro Barnaba di rilevare solo il ramo sportivo dell’azienda non può avere esito positivo dopo le modifiche delle norme Noif da parte della Figc e così si stanno studiando prospettive alternative. Tra cui i nuovi contatti con soggetti precedentemente interessati, ma non solo.
Cessione Sampdoria, possibile aumento di capitale
Cessione Sampdoria, torna l’ipotesi dell’aumento di capitale?
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Sta infatti proseguendo la procedura di composizione negoziata, portata avanti insieme all’esperto avvocato Eugenio Bissocoli. Non sta dando i frutti sperati e, nei giorni scorsi, si era anche vociferato a più riprese di una possibile interruzione anticipata proprio per consentire a Barnaba di attuare il suo piano.
Ora, però, considerata l’impossibilità della soluzione proposta dal finanziere, la composizione potrebbe anche far riemergere l’ipotesi dell’aumento di capitale. Quello che, nonostante le diverse richieste del Cda, la proprietà (Holding Max) aveva negato, non presentandosi alle sei assemblee dei soci programmate tra dicembre 2022 e il febbraio 2023.