Fabio Quagliarella ha sette partite per decidere il suo futuro con la Sampdoria, appeso anche alla retrocessione in Serie B
A sette partite dalla fine del campionato, il destino – sul campo – della Sampdoria pare scritto e inevitabile. Contro Cremonese, Lecce e Spezia sarebbero serviti almeno sette punti per essere ancora in corsa per la salvezza. La squadra di Dejan Stankovic, invece, ne ha fatti solo due e, a questo punto, la Serie B si sta avvicinando.
Con la retrocessione la rosa potrebbe cambiare sensibilmente e, in ballo, c’è anche il futuro di Fabio Quagliarella. Arrivato ormai a 40 anni, il capitano sta vivendo la sua stagione più difficile. Stankovic lo ha fatto giocare poco (10 presenze e 163 minuti su 17 convocazioni) e lui non ha ancora mai segnato in questa stagione.
Sampdoria, Quagliarella scende in Serie D?
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Contro lo Spezia, dopo i 15 minuti di Lecce, è rimasto in panchina nonostante il risultato in bilico che alla Sampdoria serviva a poco. Il suo contratto scade il 30 giugno 2023 e, in caso di Serie B, ci sono dei dubbi sulla sua permanenza. In queste ultime sette gare potrebbe avere più spazio anche per cercare il primo goal stagionale e non chiudere a zero.
Poi si vedrà. In caso di fallimento e ripartenza dalla Serie D sembra certo il rinnovo, anche perché sarebbe il traino per la nuova squadra e potrebbe fare ancora la differenza in una serie nettamente inferiore. In Serie B, invece i dubbi sul suo proseguimento con la maglia della Sampdoria e della carriera ci sarebbero.