Il 30 maggio è il termine ultimo per il pagamento degli stipendi: la Sampdoria rischia una penalizzazione di quattro punti in Serie B
La Sampdoria continua a rimanere in attesa di un piano che possa salvarla dal fallimento. Lo spettro della liquidazione giudiziale si fa sempre più insistente e, intanto, il tempo stringe per onorare il pagamento degli stipendi. La scadenza del 30 maggio si avvicina sempre di più e, al momento, le casse sono vuote.
Il club blucerchiato dovrebbe corrispondere per il primo trimestre del 2023 circa 13,5 milioni di euro ai propri giocatori. Soldi che non ci sono e che dovrebbero essere messi da un potenziale investitore disposto a sottoscrivere l’aumento di capitale all’Assemblea degli azionisti prevista per il 26 maggio.
Stipendi Sampdoria, in attesa anche i dipendenti
Stipendi Sampdoria, la penalizzazione diventa di 4 punti? La situazione
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Tuttosport: ancora distanza tra Barnaba e le banche. La cifra
La grana stipendi rischia di incidere non poco sulla prossima stagione. Se la Sampdoria ripartirà dalla Serie B, dopo la retrocessione avvenuta sul campo, il rischio è di dover iniziare il campionato con una penalizzazione di 4 punti, non di due. Come riporta Il Secolo XIX, infatti, due sarebbero per il netto e due per l’Irpef. E gli investitori sono a conoscenza di questo particolare.
La dirigenza, poi, continua ad aspettare i soldi dal Colonia per il riscatto – ufficiale – di Julian Chabot. Circa 1,5 milioni per onorare almeno una mensilità degli stipendi dei dipendenti, che, da mesi, non ricevono il proprio corrispettivo.