Cessione Sampdoria, con l’aumento di capitale forzoso il rischio per Massimo Ferrero e Gianluca Vidal sarebbe di veder falliti i concordati
Il quadro intorno alla Sampdoria rimane complesso. I blucerchiati hanno bisogno dell’aumento di capitale per far fronte alle scadenze più vicine e per garantire la continuità aziendale. Evitare la liquidazione giudiziale – e quindi fallimento – è possibile, però, solo con la presenza di un investitore esterno.
Che, stando agli ultimi giorni, potrebbe essere il duo composto da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Tramite la Gestio Capital, in sinergia con Aser Ventures, i due hanno soddisfatto le richieste del Cda e delle banche, ma non ancora quelle della proprietà – Massimo Ferrero – e del trustee Gianluca Vidal. Che, anzi, sembrano intenzionati a correre un grande rischio.
Cessione Sampdoria, Ferrero e Vidal rischiano
Cessione Sampdoria, Il Secolo XIX: il bivio di Ferrero e Vidal. Possono perdere tutto?
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Se, infatti, la cordata non dovesse ritirarsi dalla trattativa dopo le difficoltà riscontrate potrebbe essere percorsa la strada dell’aumento di capitale forzoso. Il Cda, in base alle norme della composizione negoziata, potrebbe richiedere al Tribunale di effettuare la ricapitalizzazione anche senza l’ok dell’azionista di maggioranza. Ricapitalizzazione che sarebbe effettuata tramite Across Fiduciaria, che detiene 100 quote e sarebbe riconducibile a Banca Sistema.
Il Secolo XIX parla di bivio per Ferrero e Vidal. Da una parte la possibilità di accettare la proposta (che Ferrero afferma non essere ancora arrivata) di Manfredi e Radrizzani e mantenere aperti i concordati, dall’altra vedere l’approvazione dell’aumento forzoso. Con il rischio di vedere i concordati diventare fallimenti e con la possibilità di perdere tutto.