Il passo per la cessione della Sampdoria è avvenuto: il closing definitivo del passaggio a Radrizzani e Manfredi avverrà, però, solo a settembre
Il primo e decisivo passo per cedere e salvare la Sampdoria è stato compiuto. Ma il lavoro delle componenti, a cominciare proprio da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, è appena cominciato e si prospetta ancora lungo. L’aumento di capitale è stato votato, ma adesso i due imprenditori dovranno procedere verso il closing.
Il lavoro, come afferma Il Secolo XIX, è tantissimo. Il vero e proprio closing dell’operazione di cessione della Sampdoria potrà arrivare solo quando sarà omologato da parte del Tribunale di Genova il piano di ristrutturazione del debito a cui il Cda, insieme all’avvocato Eugenio Bissocoli, lavora da mesi.
Cessione Sampdoria, contatti continui con i creditori
Cessione Sampdoria, closing a settembre? Ecco perché
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I contatti tra Manfredi e tutti i creditori proseguono nel tentativo di formalizzare gli accordi sul rientro dei debiti, mentre Bissocoli avrà una call con i nuovi proprietari. I tempi, dunque, dovendo trovare e formalizzare gli accordi con tutti coloro che vantano un credito nei confronti della Sampdoria sono lunghi. E il closing potrebbe arrivare il prossimo settembre.
Senza l’accordo salta tutto e, intanto, entro il 12 bisogna procedere con il signing di tutti i contratti, mentre il 20 scadono i termini per iscriversi al campionato di Serie B. Entro quest’ultima data bisognerà aver presentato al Tribunale il piano di ristrutturazione e aver saldato i pagamenti arretrati. Comprensivi di cinque mensilità federali, debiti verso altre società e verso il Fisco.