Sampdoria, Zanoli sui social saluta la squadra: il terzino torna a Napoli ma non dimentica i 6 mesi a Genova. E augura un presto ritorno in Serie A
Al Maradona di Napoli non è andata in scena, in modo simbolico, l’ultima partita in Serie A di Fabio Quagliarella. C’è stato anche il momento di una sorta di chiusura del cerchio, tra due giocatori che condividono lo stesso ruolo e che hanno vissuto destini opposti per 6 mesi, incrociandosi tra i partenopei e la Sampdoria: Bartosz Bereszynski e Alessandro Zanoli.
Entrambi a gennaio si sono spostati, creando un ponte tra la prima e l’ultima classificata, ma adesso, con l’ultima di campionato, c’è stato un incontro che prelude al cambio di maglia. Il polacco tornerà a Genova, e si valuterà per la sua permanenza in Serie B. L’italiano, invece, farà ritorno al Napoli, dove proverà a conquistarsi la fiducia del prossimo tecnico per rimanere nella società che lo ha lanciato. Facendo però tesoro di 6 mesi intensi a Genova.
Mesi di cui si è detto grato, in cui ha vissuto un periodo molto particolare che lo ha fatto crescere come uomo. Ma, soprattutto, alla Sampdoria ha avuto la possibilità di giocare con continuità e mettere in mostra le sue grandi qualità. Ecco perché Zanoli, al club e all’ambiente blucerchiato, si sente di dire solo grazie.
Sampdoria, il saluto di Zanoli: “Spero di rivederti dove meriti di stare”
SOCIAL – Zanoli saluta la Sampdoria con una speranza…
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Ed è quello che ha fatto nel suo ultimo post su Instagram, pubblicato per salutare il mondo sampdoriano prima di fare le valigie, andare in vacanza e poi tornare a Napoli. Il classe 2000 ringrazia tutti, nessuno escluso, e augura alla Sampdoria di tornare presto dove merita. Nella didascalia della foto, infatti, Zanoli ha scritto:
Posso solo dirti grazie Samp, spero di vederti dove meriti di stare! Grazie ai miei compagni, mister, staff e tifosi, sempre forza Doria!
Dopo i mesi difficilissimi vissuti alla Sampdoria, il giovane terzino ha potuto sentire sulla propria pelle l’amore infinito di una tifoseria che lotta perché la sua squadra non muoia. E che è stata vicina ai giocatori fino a che non è arrivata la matematica retrocessione. Per le opportunità ricevute, per l’affetto dell’ambiente, per i colori e l’onore di indossarli, Zanoli ha detto grazie. E ha capito che tutto questo non merita di stare in Serie B. Per questo l’augurio di chi ora sa cosa voglia dire la Sampdoria non può che essere “spero di vederti dove meriti di stare!“