Sono in arrivo i 30 milioni del prestito-ponte, necessari per la cessione della Sampdoria: il Cda non si farà intimorire dalle intenzioni di Ferrero
Sono ore molto frenetiche in casa Sampdoria. Alle 12:00 è prevista la prima convocazione dell’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio chiuso il 31 dicembre 2022. Questo è un passaggio fondamentale – l’ultimo dell’attuale Cda – per potersi iscrivere al campionato di Serie B (scadenza martedì 20 giugno).
Il Consiglio d’Amministrazione ha lavorato a lungo nella giornata di giovedì 15 giugno per preparare i documenti e prepararsi a eventuali mosse della proprietà. Stando a Il Secolo XIX, Massimo Ferrero vorrebbe ritrattare gli accordi presi con Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, ma nessuna delle parti in causa è disposta a farsi intimorire. Gli accordi ci sono e, a breve, saranno certificati.
Cessione Sampdoria, a settembre la conversione in azioni: intanto il Cda…
Cessione Sampdoria, il Cda non teme Ferrero: in arrivo il prestito da 30 milioni
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Gli accordi ormai sono stati presi ed è tutto pronto per l’aumento di capitale di 30 milioni, necessario per saldare gli stipendi federali di aprile e maggio, pagare l’Irpef e mettersi in regola con i debiti verso altre società. Il prestito obbligazionario dovrebbe essere sottoscritto da Radrizzani e Manfredi attraverso una società veicolo che, stando al quotidiano genovese, dovrebbe chiamarsi “Blucerchiati”.
Dopodiché, per il passaggio di proprietà ufficiale, bisognerà aspettare l’omologa del piano di ristrutturazione da parte del Tribunale – a cui vanno consegnati i documenti entro il 20 giugno – e la conversione del prestito obbligazionario in azioni. Cose che dovrebbero avvenire nel prossimo mese di settembre.