Mai abbassare la guardia. Stare in casa, restarci per davvero. Perchè chi non lo fa potrebbe creare dei seri problemi agli altri e prolungare di alcuni mesi l’emergenza Coronavirus.
In queste ore è spuntata la bozza dell’ultimo decreto del governo Conte per contrastare i contagi in Italia oggi all’esame del Consiglio dei ministri. L’ultimo provvedimento dell’esecutivo racchiuderebbe tutte le misure prese finora per il Paese, quelle dal 5 marzo in poi, annunciando però che l’emergenza Covid-19 potrebbe durare fino al 31 luglio 2020 e che le multe per coloro che non rispettano le norme anti-epidemia diventerebbero salatissime: fino a 4 mila euro.
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Un’ipotesi inquietante sulla quale i ministri del governo Conte sarebbe già divisi. “Per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso – si legge nella bozza del decreto – possono essere adottate, secondo quanto previsto dal presente decreto, una o più misure tra quelle di cui al comma 2, per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020 e con possibilità di modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus”.
Ma le nuove misure severissime riportate nella bozza non convincerebbero tutti i ministri.