I lavori a Bogliasco si sono fermati a causa della crisi societaria della Sampdoria: Radrizzani e Manfredi puntano a finire il restyling del Mugnaini
Dopo il salvataggio e l’invio dei documenti per l’iscrizione al campionato di Serie B, la Sampdoria deve pensare all’organizzazione della prossima stagione. I blucerchiati sono in ritardo, ma, finalmente, hanno i soldi e le idee per iniziare un nuovo progetto, andando oltre l’oscuro recente passato.
Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi dovranno risolvere diversi problemi, tra cui la sistemazione dell’impianto di Bogliasco, come riportato dall’edizione genovese de La Repubblica. I lavori si erano fermati e ora bisogna riprenderli, anche per recuperare il tempo perso in questi ultimi mesi di stop. La Sampdoria ha bisogno del suo centro al completo.
Sampdoria, i lavori a Bogliasco devono riprendere
Sampdoria, lavori a Bogliasco: Radrizzani vuole ripartire
LEGGI ANCHE Sampdoria, incentivi per Under 23 e Under 21. Le cifre
Bisogna, infatti, mettere i calciatori nelle condizioni migliori per lavorare in vista di un campionato che si preannuncia molto impegnativo. Con la possibilità di andare anche oltre la regular season con il playoff.
A Bogliasco i lavori sarebbero già dovuti essere terminati, ma tutto si è fermato per i noti problemi societari. Ora Radrizzani e Manfredi dovranno rimettere in moto la macchina, per iniziare il nuovo percorso della Sampdoria. Che non può prescindere dal centro sportivo, per cui, come scritto in questo articolo, entro il 30 giugno bisogna effettuare il collaudo per ottenere l’ultima tranche del finanziamento del Credito Sportivo (Crisi Sampdoria, ritiro Mugnaini e sponsor: tutto fermo…)