Sampdoria, Bonetti ricorda Vialli nel giorno del suo compleanno e racconta del “sogno blucerchiato”, il progetto per far diventare Luca presidente
Il giorno del compleanno di Luca Vialli riporta alla mente tanti ricordi. Alcuni dolorosi, altri felici, tra gioie del passato e sogni che guardavano al futuro, infranti dalle circostanze e da una malattia che alla fine ha portato via il bomber all’età di 58 anni. Il 9 luglio 1964 nasceva il bomber della Sampdoria scudettata, che stava lavorando nei suoi ultimi mesi a tornare in quel club, nelle vesti di presidente.
Un progetto che aveva chiamato “Sogno blucerchiato” e che condivideva con Ivano Bonetti, ex compagno della Samp d’oro e suo collaboratore nel tentativo di portare Luca al vertice della società che entrambi amavano. Proprio Bonetti, su Facebook, si è lasciato andare a un lungo post commemorativo per Vialli, in cui ha rivelato dettagli sulla loro idea di rientrare nella “Squadra più bella del mondo”:
Tanti auguri Luca, nell’ultimo anno della tua vita ci siamo visti e sentiti spesso, sì Luca ci sentivamo e programmavamo il futuro della nostra Squadra, del futuro della Squadra più bella del Mondo, e che, con i nostri fratelli siamo arrivati in alto, più in alto di tutti!!! Il mio sogno era uguale al tuo e cioè vederti Presidente della Samp.
Bonetti vuole coinvolgere tutti i sampdoriani, raccontare loro che quel progetto c’è stato, che il sogno sarebbe potuto diventare realtà. Insieme a Vialli avrebbe voluto anche riportare degli ex compagni dello Scudetto dentro la Sampdoria, per riportare tutto a quel modello vincente e romantico di Paolo Mantovani:
Quando ci hai salutato e sei partito per il viaggio del non Ritorno ho sofferto e continuo a soffrire doppiamente…Sì Luca, amico mio, volevi così tanto riportare la Samp ai valori che le competono, allo stile che abbiamo vissuto, all’entusiasmo che abbiamo respirato. La gente Sampdoriana deve sapere che negli ultimi anni ai fatto di tutto per coronare il Sogno di tutti!
Stavamo scegliendo il gruppo che avrebbe lavorato per la ricostruzione. Sì Luca rendo partecipe i Sampdoriani, perché tu sei ancora qui e loro devono vedere cosa, come e il perché si voleva a tutti i costi realizzare il “SOGNO BLUCERCHIATO”.
Sampdoria, Bonetti: “Vialli presidente della Samp: era entusiasta fino alla fine”
SOCIAL – Sampdoria, Ivano Bonetti non dimentica Luca Vialli presidente
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Le idee non mancavano, anzi. Bonetti scrive un lungo elenco di appunti presi, come fosse un brainstorming. Spunti che sarebbero diventati pilastri di progetti da realizzare nel bene della Sampdoria. Dal rapporto di amore reciproco coi tifosi al ritorno nel calcio che conta, passione e ambizione ma anche trasmissione di valori: “Formatori di uomini e atleti, eco friendly, credibili, vincenti, umili, disciplinati, un unico corpo, Team of Teams (uno per tutti e tutti per uno“. Proprio come era stata la loro Sampdoria.
Tutto ciò non è potuto andare in porto. Bonetti non cerca colpevoli, anche perché di fronte al ricordo di un amico morto sarebbe secondario. Ma anche il cercare di immaginare la Sampdoria con Vialli è stata un’esperienza indimenticabile:
Non cerco colpevoli e non è l’occasione per parlarne, ma vi dico che questo sogno mi ha permesso di vedere e di sentire il mio Amico Luca spesso e di passare insieme dei momenti bellissimi. LUCA era entusiasta e lo è stato fino alla fine. Ora non c’è più e io rimango legato a tutti i ricordi meravigliosi che abbiamo condiviso sia in campo che fuori.
Tanti Auguri Luca, o mio Presidente dei Sogni blucerchiati!!!
Ti voglio bene
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