L’ex Sampdoria Guido Poggi ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito dell’addio di Quagliarella, di Bonucci, Lanna e Andrea Mancini…
Giudo Poggi ex allenatore delle giovanili della Sampdoria ha raccontato alcuni aneddoti a proposito del figlio di Roberto Mancini (Andrea) e di come il classe ’92 sarebbe potuto arrivare nella Genova blucerchiata già nel 2007. Inoltre ha espresso un suo parere anche sull’addio di Fabio Quagliarella, il possibile arrivo di Leonardo Bonucci e non solo.
Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Telenord, durante la trasmissione Forever Samp:
Era il 2007 quando Roberto Mancini allenava l’Inter. Premesso che l’avvicinare il figlio di Mancini alla Sampdoria credo che a noi tifosi sampdoriani possa fare un piacere immenso e ci possa far sognare qualsiasi tipo di situazione futura. Andrea giocava nei giovanissimi dell’Inter che avevano guadagnato la possibilità di giocare le finalissime a Lecce. Io allenavo i giovanissimi della Sampdoria ed anche noi andammo a Lecce. Poco prima di partire per Lecce mi chiamò Claudio Bosotin dicendomi se poteva dare il mio numero a Roberto Mancini perché c’era una situazione un po’ particolare perché il figlio voleva venire a tutti i costi a giocare alla Sampdoria. Io un giorno approfittai di un’amicizia con Andrea Peso e andammo nell’albergo dove alloggiava Andrea Mancini che ci disse che voleva a tutti i costi venire alla Sampdoria. Io a Bosotin dissi che com’era possibile che il papà fosse all’Inter, lui giocava all’Inter, vivono a Milano ma lui vuole venire a Genova. Non me lo spiegavo. Poi il padre me lo spiegò. Io lasciai quella leva, non fu fatta quell’operazione. Col papà ci siamo visti dopo e mi spiegò che accettò la decisione.
Su Quagliarella, Bonucci e Lanna…
Sampdoria, Guido Poggi: “Andrea Mancini poteva arrivare nel 2007, poi…”
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Su Fabio Quagliarella:
Sotto l’aspetto tecnico credo che visti gli attaccanti che ci sono in rosa ci potesse stare anche lui per giocare l’ultimo quarto d’ora alla Altafini. Umanamente si può sopperire, gli si dà un incarico in società, come hanno fatto tanti altri campioni, mi viene in mente Attilio Lombardo ma ce ne sono stati altri in passato. Faccio un’osservazione: se a fine anno non siamo riusciti a salire, la maggior parte dei tifosi dice che la società per risparmiare ha tenuto Quagliarella anziché prendere un altro attaccante. In una società in cui il mercato in questo momento è da guardare più in uscita che in entrata, questo frena molto. Poi la società avrà fatto altre valutazioni e penso che abbia parlato col giocatore. Mi sento di dire che è normale, al 50% poteva andare così ed è andata così. Umanamente dispiace per tutto quello che ha dato.
Leonardo Bonucci:
E’ da tempo in rotta con Allegri. È una sopportazione forzata. È rimasto tanto fuori, ma il discorso ingaggio è una cosa importante
Marco Lanna:
Dopo l’annata che ha fatto, dopo i momenti e gli occhi che aveva in più di una situazione, pensare di vederlo estromesso dalla società fa male ai tifosi, fa male al sistema della Sampdoria, io mi auguro che questo venga considerato.