Calciomercato Sampdoria, Wladimiro Falcone non ha preso parte alla seconda amichevole di stagione. Il Lecce lo aspetta ma la scelta di Pirlo è diversa…
Wladimiro Falcone può tornare a Lecce. Lì ha lasciato il cuore. Lì vorrebbe tornare a giocare. Non è un segreto. E non è nemmeno un segreto che il portiere, cresciuto in Gradinata Sud, continui a restare attaccato al telefono aspettando una chiamata che gli faccia chiudere la valigia, direzione Serie A.
Il suo agente, Giulio Meozzi, è in continuo contatto con Nicola Legrottaglie e il Lecce, la società che fino a questo punto più si è interessata a lui. Però manca l’affondo. Da Casa Samp ci fanno sapere che al momento si fanno tante parole ma anche che non c’è nulla in via di dirittura d’arrivo.
Il Lecce di Pantaleo Corvino, come detto, è la società che maggiormente sta dimostrando interesse verso Falcone. Verso il portiere che con le sue parate ha salvato la squadra di Baroni. Ma solo a certe condizioni…
La massima di Corvino, ripresa anche recentemente in un libro sui tradimenti è “puoi sbagliare la moglie, ma non il portiere e il centravanti”. Per questo motivo il direttore, nella speranza di riportare il numero uno Falcone, si prende tutto il tempo.
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Intanto nella seconda amichevole, come è successo nella prima per Emil Audero, Wladimiro è rimasto a guardare, seduto in panchina per tutto il tempo con Stefano Girelli. Poi si sono aggiunti chi è ancora indietro di condizione o è infortunato. Da De Luca a Vieira.
Una scelta quindi quello di non farlo giocare non strettamente collegato alle continue voci di mercato che lo riguardano. Il suo telefono è caldo, quello del suo agente anche. Ma tocca al Lecce presentare l’offerta giusta. Poi l’affare è fatto…
