La Sampdoria è obbligata a salire immediatamente n Serie A? Per Andy Nine non sarebbe un fallimento non andarci al primo anno…
Qualche giorno fa, parlando con un noto giornalista al quale raccontavo di come, le aspettative verso la Sampdoria, siano quelle di tornare in A in due stagioni, mi sono sentito rispondere “Se la Samp non sale al primo anno sarebbe un fallimento sportivo”.
Ho pensato molto a questa risposta e, dunque ho pensato di inoltrare questo dibattito anche in vari gruppi Whatsapp che condivido con amici (Blucerchiati e non) notando che questa mia affermazione in effetti divide parecchio l’opinione, tra chi la pensa come me e chi, invece, la pensa come il giornalista. Ho deciso di trasportarla e argomentarla, in questo mio editoriale dove, da tifoso, analizzo tutto ciò che avviene attorno il “mondo Samp”.
Sampdoria, fin qui mercato non da Serie A…
Le scelte in sede di mercato fatto dalla società finora paiono davvero confermare che questa non sia una squadra per salire al primo anno: Siamo onesti: conosciamo tutti la situazione finanziaria lasciata dalla famiglia Ferrero, conosciamo anche altrettanto bene che Radrizzani e Manfredi sono businessman e non presidenti tifosi “alla Moratti o Berlusconi”.
La loro parte di miracolo ce l’hanno già fatta regalandoci una salvezza da un fallimento che pareva sicuro. A causa di queste situazioni (ricordiamoci che le rate per saldare i debiti dureranno per lustri)stiamo assistendo ad un mercato che non è certo simile a quello delle squadre che di solito salgono in A; i giocatori migliori tutti venduti/lasciati andare a 0, quasi tutti i giocatori finora presi provengono dalla “lista svincolati”, dove ben difficilmente si trovano “top players”e i movimenti futuri paiono provenire anch’essi dalla stessa lista gratuita/prestito.
I nuovi arrivi stessi hanno “sposato un progetto” che certamente non include essere i più pagati della categoria, in poche parole, siamo lontani da assicurare gli stipendi “monstre” pagati la scorsa stagione per tornare in A da Genoa (riuscendoci) e Parma (fallendo l’obiettivo).
Una parte importante saranno i prestiti, tanti giovani, magari anche alla prima esperienza tra i “Pro”, da far crescere e, magari, in alcuni casi anche da riscattare in un secondo momento. Da tifoso, dunque, io alla rosa della Samp 2023/24 non chiedo nulla se non la maglia sudata e onorata, sempre! Non mi interessano parallelismi col Genoa (“eh ma loro sono andati saliti al primo colpo”).
Sampdoria, bisogna essere grati a questa società…
Sampdoria Andy9)amo: Serie A? Non sarebbe un fallimento non andarci al primo colpo!
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Sono grato a questa proprietà che ci ha salvati, accollandosi debiti certo non creati da loro, e che sta lavorando giorno e notte per risanarci dentro e fuori dal campo. Purtroppo nel calcio, Dio Denaro ha spesso la meglio, i top players, così come in A, anche in B, richiedono stipendi di rilievo e i loro cartellini costano milioni.
La nostra società sta lavorando ad un progetto serio, biennale, dove al primo anno si gettano le basi, con un mix di veterani e giocatori giovani, a fine stagione il Mister assieme con Legrottaglie e A.Mancini e la proprietà faranno le loro valutazioni su chi si e’ guadagnato da conferma e chi no per far parte della rosa che, dalla stagione dopo dovrà guadagnarsi la promozione.
Dunque, NO, rifiuto la definizione che non salire in A al primo anno sia un fallimento sportivo! Mi auguro che anche la voi tifosi (specie coloro che vanno allo stadio) lo abbiano già capito(e accettato)dunque non ci siano contestazioni a Mister, giocatori e, tantomeno a coloro che ci hanno salvato dalle “famose” trasferte al Ligorna (tanto sperate dall’altra parte del Bisagno), qualora a fine stagione non arrivi la promozione. Tutti uniti, dunque, per un progetto che, con pazienza, ci vedrà tornare dove ci meritiamo, dopo 9 anni da incubo! FORZA SAMP!