Il Lipsia ha chiesto uno sconto alla Roma sul riscatto di Patrick Schick, ma la Sampdoria ha già incassato la sua parte di soldi
L’importanza di Patrick Schick per la Sampdoria continua anche a quasi tre anni dal suo addio a Genova. La cessione del ceco nell’estate del 2017 aveva portato nelle casse blucerchiate 20,6 milioni di euro più 20 legati alla futura rivendita della Roma. L’accordo prevedeva che alla Sampdoria andasse il 50% della futura rivendita per un minimo garantito di venti milioni se la cessione fosse avvenuta entro l’1 febbraio 2020.
Nel caso in cui la Roma non fosse riuscita a cedere Schick, però, avrebbe dovuto lo stesso versare i 20 milioni alla Sampdoria. In giallorosso, però, il ceco non ha brillato, tant’è che le due società si sono accordate nel marzo del 2019 per concludere la transizione di 20 milioni con un anno di anticipo. Ferrero, quindi, è riuscito a incassare tutta la cifra pattuita e ora gongola.
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Gongola perché la pandemia Coronavirus sta mettendo a serio rischio il riscatto di Schick da parte del Lipsia. L’impatto del ceco sulla Bundesliga è stato ottimo con sette goal in 19 partite, ma l’emergenza sanitaria potrebbe far chiedere uno sconto sui 29 milioni alla società tedesca. Lo sconto porterebbe l’incasso della Roma a 20 milioni, esattamente la cifra già incassata da Ferrero che, quindi, può essere felice di aver già riscosso.