Lo stop del campionato sta portando Dazn a sospendere i pagamenti per i diritti tv della Serie: attenzione anche all’anno prossimo
Lo stop dovuto al Coronavirus porterà enormi strascichi sull’economia del calcio italiano. Il problema principale è legato alla questione dei diritti tv. Le emittenti televisive, infatti, dovrebbero saldare l’ultima delle sei tranche per trasmettere eventi e partite che, al momento, non si stanno disputando e potrebbero non disputarsi più. Il problema è che diversi club hanno già messo in conto la rata ancora da pagare e, addirittura, hanno chiesto un anticipo sul 2020/21.
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Da Londra rimbalzano indiscrezioni pesanti sulla chiusura dei rubinetti da parte di Dazn. Pare, infatti, che l’emittente televisiva non sia intenzionata a saldare l’ultima tranche e nei prossimi giorni comunicherà questa decisione. Il costo medio per trasmettere una partita è di 1,7 milioni e, con 38 gare ancora da mandare su Dazn, le perdite per la Serie A sarebbero di 64,6 milioni. Non una cifra banale.
Secondo Sportcal, l’emittente liquiderà i servizi che gli sono già stati consegnati, ma non lo farà per gli eventi sospesi o annullati. La sospensione dei pagamenti, inoltre, riguarda anche l’anno 2020/21. Dazn, infatti, non è disposta a garantire alcun tipo di anticipo sui diritti tv finché non verrà fatta chiarezza sui calendari della stagione prossima.