Calciomercato Sampdoria, l’affare Ferrari ancora non è chiuso e Pirlo aspetta ancora il suo centrale: ipotesi scambio con Bereszynski in direzione Sassuolo
Andrea Pirlo sta ancora aspettando Gian Marco Ferrari. Il difensore classe 1991 da tempo è virtualmente un giocatore della Sampdoria, ma l’affare non si è mai sbloccato del tutto, perché i blucerchiati hanno bisogno prima di cedere, vincolati dall’indice di liquidità. Nonostante la partenza di lusso di Emil Audero, per ora il difensore del Sassuolo non è in arrivo a Genova.
Il Secolo XIX riporta che le trattative per lui vanno avanti, mentre il campionato sta per cominciare e mancano appena 2 giorni al primo impegno ufficiale della stagione per la Sampdoria di Pirlo, la Coppa Italia contro il Sudtirol. Per far arrivare Ferrari, probabilmente, c’è bisogno di un’altra uscita importante a livello di stipendio, per questo si fa largo, riporta il quotidiano genovese, un’altra ipotesi: uno scambio tra il centrale e Bartosz Bereszynski.
Calciomercato Sampdoria, nodo Ferrari: Bereszynski pedina di scambio per alleggerire il monte ingaggi?
Calciomercato Sampdoria, Ferrari non si sblocca. Idea Bereszynski…
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Il terzino polacco è uno dei nomi più caldi in uscita per la Sampdoria dopo la partenza di Audero. Reduce dalla vittoria dello Scudetto col Napoli, il suo ingaggio è elevato e interessa a qualche squadra di Serie A, come l’Empoli che lo vorrebbe in prestito. Ma visto che c’è ancora un pochino di distanza tra domanda e offerta dei toscani, i blucerchiati starebbero pensando di proporlo al Sassuolo come pedina di scambio per arrivare a Ferrari.
Ai neroverdi serve un terzino destro dopo la partenza di Mert Muldur, visto che in quel ruolo hanno solamente Jeremy Toljan e il giovanissimo Filippo Missori arrivato dalla Roma. Alla Sampdoria serve Ferrari e anche alleggerire il monte ingaggi. Mentre il terzino polacco tornerebbe a giocare in Serie A. La soluzione potrebbe accontentare tutti qualora andasse in porto. Bereszynski, con questo scenario, può essere la chiave che sblocca l’intricato rompicapo del difensore, che da settimane attende di poter tornare a Genova.