Nel corso del 77° compleanno, la Sampdoria stava preparando a porte chiuse la sfida di coppa del Ferrars col Sudtirol. Ecco che è successo…
Proprio oggi, benché domenica, la Sampdoria torna al “Mugnaini” di Bogliasco per la seduta pomeridiana in vista dell’esordio stagionale di domani con il Südtirol, valido quale trentaduesimo di Coppa Italia Frecciarossa (calcio d’inizio ore 18). La preparazione continua, dunque, e la seduta odierna sarà per lo più blanda, di rifinitura. Ma ieri invece?
Che è successo durante la seduta a porte chiuse del Ferraris voluta da Andrea Pirlo e staff? In sostanza, dopo la conferenza stampa pre-partita, la squadra alle 18 ha iniziato la sessione d’allenamento. In primis in sala video, per studiare analiticamente il Sudtirol; poi sul campo per parte atletica ed esercitazioni tecnico-tattiche sotto forma di partitelle a campo ridotto.
Sampdoria, Pirlo vuole le porte chiuse per nascondere la strategia da adottare col Sudtirol dell’amico Bisoli
Verso Sampdoria-Sudtirol, ieri a porte chiuse la seduta del Ferraris. Che è successo?
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Lì Pirlo, durante la “messa in campo”, ha certamente distribuito le casacche ai titolari e definito le riserve, ossia indicando coloro che partiranno dal primo minuto lunedì e chi no. Inoltre l’allenamento è stato fissato alle 18 proprio per aiutare la squadra a prendere confidenza con il prato di Marassi, visto che lunedì la Samp sfiderà gli altoatesini proprio alle 18.
Infine la sessione si è conclusa con la parte più attesa dai giocatori: quella delle conclusioni in porta. E lì il neo acquisto Filip Stankovic ha subito messo in mostra qualche parata di spessore, oltre ad altre più “per i fotografi”. Bene anche il contributo di Ravaglia. Oggi ultima sessione e poi finalmente un primo assaggio di calcio liquido in salsa blucerchiata.