Ai microfoni del club, Daniele Ghilardi racconta nel seguente video le emozioni dell’esordio con la maglia della Sampdoria
L’emozione di un sogno che si avvera. Questo traspare dalle parole di Daniele Ghilardi, il nuovo rinforzo della Sampdoria che nonostante i pochi allenamenti alle spalle ha avuto modo di toccare con mano tutte le emozioni dell’esordio al Ferraris. In difesa, proprio durante il match contro il Sudtirol vinto dalla Samp ai rigori. Il suo ricordo:
L’esordio è stato bellissimo: non ero mai stato in uno stadio così. Giocare di fronte ad una Gradinata tanto piena è stata un’emozione grandissima
Un video nel quale si evince tutta l’emozione di un ragazzo corre a fianco di una curva piena di colori, la vede, ne sente il trasporto emotivo, si sente rapito dai canti e dai cori della Sud, fintanto da non veder l’ora di essere chiamato dalla panchina per fare il suo ingresso in campo. Il passaggio:
Aspettavo solo di entrare a partita in corso mentre mi riscaldavo, ero molto contento e ho cercato di dare il massimo
Nel video della Sampdoria Ghilardi ammette di essere stato portiere e centrocampista prima di trovare il suo ruolo
VIDEO – Sampdoria, il sogno di Daniele Ghilardi: “Voglio la Serie A”
LEGGI ANCHE Sampdoria Women, pubblicato il calendario della Serie A femminile. E adesso?
Poi Ghilardi passa in rassegna tutta la sua trafila nelle giovanili, dagli inizi alla Lucchese al passaggio a Firenze che ha rappresentato lo spartiacque importante per la sua carriera. Lì lo spostamento nel ruolo che attualmente occupa, nonostante inizialmente l’avesse visto come una sorta di “declassamento”, come spesso capita a quell’età.
Da piccolo mi hanno messo portiere, e non ero nemmeno male, durò un anno poi mi sono messo in attacco, ero alla Lucchese. Ho fatto belle stagioni da attaccante, dopodiché mi ha comprato la Fiorentina che mi ha messo in difesa dall’Under 15. Inizialmente non l’ho presa bene, è stato un po’ difficile
Circa gli obiettivi di stagione, il giovane talento della Sampdoria non ha dubbi: vuole portare la Samp nella serie che le spetta: la Serie A. Perché è consapevole di ciò che vuole la società e dell’importanza del club in cui è arrivato a giocare. Il finale:
In questa stagione cercherò di dare il massimo per aiutare la squadra, speriamo di tornare in serie a perché è dove questo club dovrebbe stare