L’americano Alex Knaster torna a Genova senza rimpianti. Fu lui a mandare la mail che sancì la fine della trattativa con la Sampdoria…
Alex Knaster sarebbe potuto essere il proprietario della Sampdoria. Lui insieme a James Dinan con Luca Vialli come presidente, come salvatore dell’UC Sampdoria. E invece no. Ora Knaster tornerà al Luigi Ferraris solo da avversario, da proprietario del Pisa. Questione di scelte.
L’imprenditore nato a Mosca ma di passaporto statunitense, fondatore di Pamplona Capital Management – ricorda Il Secolo XIX, nel 2018 era stato coinvolto insieme a Jamie Dinan nella cordata che Vialli e il suo socio Fausto Zanetton avevano assemblato per rilevare il club da Ferrero.
L’immagine simbolo di quella cordata è del 28 agosto 2919: Vialli, Dinan e Knaster a cena a Boccadasse. La mattina dopo visita al Mugnaini e poi riunione operativa all’Hotel Savoia, con la firma dell’”esclusiva” per un mese. Sembrava tutto fatto. Grazie anche alla disponibilità di Edoardo Garrone, che durante un incontro a Forte dei Marmi, dove Knaster ha una villa, aveva assicurato il proprio decisivo appoggio finanziario (una trentina di milioni) ai due investitori e a Vialli.
Sampdoria, Alex Knaster non voleva pagare Massimo Ferrero…
Sampdoria, Alex Knaster torna a Genova senza rimpianti. Fu lui a mandare la mail di rottura…
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Fu proprio Alex Knaster a far saltare definitivamente l’operazione. Il motivo? Semplice. Non capiva il motivo di dover pagare Massimo Ferrero. A chiudere definitivamente ogni possibilità ci fu poi il tremendo inizio del campionato della squadra di Eusebio Di Francesco, ultima in classifica il Il 28 settembre 2019 dopo la sconfitta casalinga con l’Inter.
Quella stessa sera, racconta ancora il primo quotidiano cittadino, “Knaster di suo pugno inviò una mail a Zanetton, chiedendogli un significativo approfondimento della situazione economico finanziaria della società, ritenendo che il valore del club fosse inferiore a quello pattuito, circa 80 milioni inclusi i 30 di Garrone (legati a obiettivi di mercato e di classifica)”.
Una mail che segnò la fine del “gruppo Vialli” con la possibilità di vedere Luca nostro presidente. La cordata si ritirò ufficialmente poi il 7 ottobre.
Ma Knaster aveva voglia di calcio italiano, non Dinan. E così a metà gennaio 2021 l’uomo d’affari statunitense riuscì a rilevare dalla famiglia Corrado il 75% delle azioni del Pisa, per meno di 20 milioni. Senza nessun rimpianto per avere mollato, con una mail, Vialli e la Sampdoria…
Sampdoria, Alex Knaster torna a Genova senza rimpianti. Fu lui a mandare la mail di rottura…