L’ex allenatore della Sampdoria Antonio Cincotta è tra i candidati a ricoprire il ruolo di ct della nazionale femminile di calcio…
Antonio Cincotta dopo aver interrotto il suo percorso lavorativo con la Sampdoria, dopo le enormi difficoltà e lacune della gestione di Massimo Ferrero è senza squadra. Nessun club fino ad ora ha pensato di affidargli una panchina in Serie A, nonostante la sua grande esperienza, soprattutto relativa ai tempi della Fiorentina. Con la quale da vice allenatore di Sauro Fattori ha vinto uno scudetto e una Coppa Italia (stagione 206/2017), e una Supercoppa Italia.
Adesso la Federcalcio in colpevole ritardo cerca chi far subentrare al posto di Mileno Bertolini. Proprio così perché l’ormai ex ct aveva il contratto in scadenza ed è da un anno che si sapeva che non le sarebbe stato rinnovato. Motivo per cui arrivare adesso con nomi come Joe Montemurro (sotto contratto con la Juventus), Rita Guarino (sotto contratto con l’Inter), Gianpiero Piovani (sotto contratto col Sassuolo) oppure Alessandro Spugna (sotto contratto con la Roma) non ha senso. Tutte e quattro le società hanno già iniziato il ritiro e impostato il calciomercato sulle richieste specifiche dei propri tecnici. I due nomi che restano sono Antonio Cincotta e Patrizia Panico (senza squadra dopo il biennio alla guida della Fiorentina, proprio lei fu la sostituta in viola di Cincotta).
Il rebus del nuovo ct continua…
Sampdoria, Antonio Cincotta tra i candidati a ct della nazionale femminile? Il punto
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La Federazione Italia Giuoco Calcio avrebbe dovuto programmare meglio il dopo Bertolini e invece non è stata in grado di guardarsi attorno in un anno di tempo. A questo punto i tecnici attualmente sotto contratto e i loro club avrebbero potuto trovare un accordo. Ad esempio trovare l’intesa con un allenatore/allenatrice 5 o 6 mesi fa in modo tale che anche la squadra di appartenenza avrebbe avuto poi il tempo di trovare un sostituto. Adesso invece con i ritiri già iniziati nessun club libererebbe l’allenatore. Anche perché poi dovrebbe ricominciare tutto da capo. Motivo per cui per una questione di credibilità professionale Antonio Cincotta sembrerebbe il candidato numero uno.
Sono stati fatti nomi di tecnici come Paolo Nicolato, Carmine Gautieri, Andrea Stramaccioni, Alberico Evani ma nessuno di loro ha esperienza nel calcio femminile. Questo non vuol dire che non siano bravi allenatori, ma iniziare direttamente dalla guida tecnica della Nazionale femminile (come già successo con risultati non certo esaltanti per Antonio Cabrini nel 2012) non sembra una bella idea. Il quinquennio Cabrini (2012-2017) ha portato l’Italia a non qualificarsi ai Mondiali del 2015, ad uscire ai gironi dell’Europeo 2017 e proporre un gioco troppo difensivista. In poche parole serve qualcuno che sappia dove e come mettere mano alla squadra se si vuole un vero cambiamento.