Claudio Ranieri elogia la trasparenza della Sampdoria, ma solleva dei dubbi su quella delle altre squadre in merito al numero dei contagi
La Sampdoria è stata la squadra più colpita dall’emergenza Coronavirus, con ben otto contagiati. Ranieri, come anche aveva fatto Ramirez, solleva dubbi sull’unicità della squadra blucerchiata. Il tecnico romano, infatti, non è sicuro che solo alla Sampdoria ci siano stati così tanti casi.
I blucerchiati hanno scelto, per tutelare i propri tesserati, di non condividere i nomi dei calciatori contagiati. Un modus operandi seguito anche da altre squadre di Serie A e non solo. Quello che fa storcere il naso a Sir Claudio è la poca trasparenza di altre società, considerando che in molte – probabilmente – non stanno comunicando quanti siano i reali contagi.
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La scelta della Sampdoria è quella della trasparenza. Sul numero di contagi non, come detto, sui nomi, per avere un quadro più completo della situazione relativa alle varie quarantene e agli isolamenti obbligati in queste situazioni così difficili:
“La Sampdoria ha scelto di essere trasparente, ma chissà se siamo stati i più colpiti. Un po’ di preoccupazione c’è, pensiamo solo che in Ecuador stanno bruciando i cadaveri”.