Sampdoria, per Giordano l’esclusione dalla formazione titolare voluta da Pirlo non deve lasciar pensare ad una scelta definitiva
Le sensazioni dopo Cremona rimangono in fin dei conti positive. Le due sconfitte interne avevano tolto serenità all’ambiente e la trasferta con la Cremonese avrebbe portato ad una crisi in caso di risultato negativo. Per questo il punto fa sì che il bicchiere rimanga mezzo pieno nonostante tutto. Questo però non deve mettere sulla graticola chi non è stato escluso dall’undici titolare.
E il nome che balza subito all’occhio è quello di Simone Giordano. Lui è stato l’unico sacrificato dopo la sconfitta col Venezia, nonostante avesse praticamente giocato tutte e tre le gare precedenti. Tutta la partita a Terni, 83 minuti contro il Pisa e altri 90’ con i lagunari. Insomma, prima di Cremona – dove non ha messo piede in campo – sembrava uno dei titolari inamovibili.
Sampdoria, Pirlo tutela Giordano e gli dà l’opportunità di crescere senza pressioni
Sampdoria, nessuna bocciatura per Simone Giordano: Pirlo crede in lui
LEGGI ANCHE SOCIAL – Sampdoria, Estanis Pedrola parla già da leader. Il post
Poi però Andre Pirlo ha preferito partire con Alex Ferrari e Danile Ghilardi in mezzo, con Petar Stojanovic a destra e Nicola Murru a sinistra, praticamente spostando il capitano dal centro al suo ruolo originario. Tutto ciò – oltre alla sufficiente (?) prestazione difensiva potrebbe far pensare ad una completa bocciatura di Giordano. Ma questo potrebbe essere un giudizio azzardato.
Perché Pirlo è ben conscio delle difficoltà che può avere un giovane in una fase così complessa della stagione. In più le due sconfitte casalinghe non hanno aiutato. Urgeva dunque togliere pressione al ragazzo, magari sfruttando il buon momento di Ghilardi. E così è stato. Da lì però pensare ad un declassamento di Giordano ce ne vuole, anche perché potrà tornare utile a breve. D’altronde non che Murru abbia scavato il solco da quella parte…