Serie B estate folle per il campionato cadetto se tutto sembrava essersi sistemato arriva la decisione del TAR sul Foggia…
Continua l’estate folle della Serie B. Dopo una situazione di incertezza che ha regnato fino a qualche giorno fa, sembrava essere tornato il sereno con l’ammissione di Lecco e Brescia, e con la delusione della Reggina che dalla seconda serie del calcio italiano si è vista finire tra i dilettanti con annesso svincolo di tutta la rosa.
Quando tutto sembrava essere, tornato alla normalità con X e Y che sono spariti dal calendario cadetto, arriva l’ennesima notizia che rischia di rimescolare tutte le carte. La colpa? Questa volta, se di colpa si può parlare, è del ricorso al TAR del Foggia che è stato accettato.
Serie B decisione sul Foggio, si ribalta tutto…
Serie B, il Foggia va al TAR, tutto ancora sospeso?
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I diavoli pugliesi hanno visto sospeso il ricorso sull’ammissione alla Serie B con l’attesa legata al Consiglio di Stato sulla revoca dell’ammissione del Lecco alla cadetteria per la stagione attualmente in corso.
L’ennesima folata di vento che spariglia ancora il banco e che potrebbe rimodellare una volta di più le avversarie della Sampdoria.
Considerato che tra il ricorso presentato dal Calcio Foggia 1920 Srl dinanzi alla V Sezione del Consiglio di Stato, per la revocazione della sentenza n. 8075/2023 del 30 agosto 2023, e il presente giudizio sussiste un evidente rapporto di pregiudizialità, atteso che la decisione della presente controversia, e in primis la valutazione sulla eventuale sussistenza e permanenza dell’interesse ad agire in capo alla ricorrente, presuppone la preliminare definizione da parte del Consiglio di Stato del giudizio di revocazione della sentenza relativa alla legittimità del provvedimento di ammissione del Lecco al campionato di Serie B S.S. 2023/2024″. Hanno rilevato che: “In vista della ripresa del processo, il ricorso del Foggia non risulta sia stato notificato all’Amministrazione che ha emanato l’atto impugnato. L’effetto è stato quello di ritenere sussistenti i presupposti per procedere alla sospensione del processo, in quanto dalla decisione del Consiglio di Stato sul ricorso per revocazione proposta dall’odierna ricorrente dipende anche la decisione della presente controversia