L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha parlato della sconfitta dei blucerchiati contro il Cittadella, soffermandosi anche su Nicola Murru…
La Sampdoria resta senza vittorie tra le mura amiche, una appena in queste prime 5 giornate di Serie B (all’esordio contro la Ternana allo stadio Liberati). Dopo solo delusioni, 2 sconfitte consecutive al Ferraris contro Pisa e Venezia, il pareggio allo Zini contro la Cremonese forse aveva illuso per arrivare alla terza sconfitta interna del campionato contro il Cittadella.
Blucerchiati avanti grazie ad Antonino La Gumina, ma i veneti hanno reagito completando la rimonta fino al definitivo 2-1 ospite. L’ex Sampdoria Enrico Nicolini ha parlato della sfida persa contro il Cittadella, ecco le sue parole:
Borini e Ricci hanno una condizione precaria, soprattutto il secondo che deve ancora recuperare dal vecchio infortunio. Poi non esiste che sul 1-0 tu prenda gol così, con due giocatori del Cittadella sull’esterno sinistro e debba uscire Ghilardi a chiudere lasciando sguarnito il centrale dove resta solo Murru e Giordano. Il terzino arriva in ritardo, ma l’errore parte da un cattivo posizionamento di Pedrola a cui però non si può chiedere il doppio lavoro, perché se no lo spremi troppo.
L’opinione dell’ex blucerchiato
Sampdoria, Enrico Nicolini: se il migliore è Murru, ho detto tutto…
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Con i giocatori in organico non hai tante occasioni per poter cambiare modulo, non puoi nemmeno passare alla difesa a cinque. Bisogna fare come Gilardino che ha cambiato il modo di stare in campo, si è messo dietro. La Sampdoria vuole giocare da prima della classe non essendolo. Bisogna aspettare gli avversari e sfruttare il contropiede. La prima mezz’ora si sono persi tantissimi palloni. Anche con lo stesso modulo, ma giocare più da squadra provinciale. Andando meglio sulle seconde palle.
L’allenatore deve essere aiutato e supportato. Son in grado Legrottaglie e Mancini di farlo? Lanna potrebbe farlo. Ora sono i giocatori esperti ad essere venuti meno. Murru è il miglior giocatore che ha adesso la Sampdoria, con tutto il rispetto per Murru ti dà la misura di cosa stiano facendo gli altri. Sei alla mercé dell’avversario, corriamo a cambiare qualcosa. Non giochiamo troppo dal basso, andiamo sulle palle sporche. Noi abbiamo giocato alla stessa maniera, con lo stesso atteggiamento, davanti a un avversario che ti aveva preso le misure. Dovevamo giocare noi come il Cittadella.