Sampdoria, Radrizzani e Legrottaglie hanno confermato la fiducia in Pirlo, da cui, però, si aspettano dei cambiamenti nelle prossime gare
E’ stato un lunedì di confronti quello in casa Sampdoria. La sconfitta contro il Cittadella, la terza in cinque partite di campionato, ha lasciato scorie importanti e i blucerchiati vogliono sollevarsi subito. Confermata la fiducia ad Andrea Pirlo, da cui, però, ci si aspetta una svolta già nella complicata trasferta di Parma.
Andrea Radrizzani, che lo ha scelto dopo il no di Fabio Grosso, e Nicola Legrottaglie si aspettano da lui alcune mosse per incidere e svegliare una squadra che, anche contro il Cittadella, si è fatta rimontare – in casa – il goal del vantaggio. Seguendo un copione molto simile alla partita contro il Venezia di fine agosto.
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Nel post-partita, Pirlo ha citato la giovane età della squadra (formazione dall’età media di 26,3 anni, con quattro giocatori sotto i 26 anni) per poi parlare delle scorie della retrocessione e di una carenza di personalità in uno stadio che mette pressione. Tutte cose su cui il tecnico – esclusa l’età media – dovrà lavorare.
La squadra, seppur giovane, dovrà imparare a sfruttare al meglio il grandissimo tifo del Luigi Ferraris e de La Sud e di dimenticarsi dell’anno scorso. Anche se, nella formazione titolare, l’unico presente nella passata e travagliata stagione, era Nicola Murru.