L’ex calciatore della Sampdoria Alessandro Grandoni ha rilasciato alcune dichiarazioni dove parla della società blucerchiata. Le sue parole…
La Sampdoria cade ancora in casa, stavolta per mano del Catanzaro, i calabresi espugnano il Luigi Ferraris restando aggrappati al treno delle squadre in lotta per la promozione diretta (a 15 punti come il Venezia terzo e a -1 dal Palermo secondo). L’ex calciatore della Sampdoria Alessandro Grandoni ha parlato della sfida contro i giallorossi, soffermandosi anche sulla società. Le sue parole:
Se ci soffermiamo alla gara con il Catanzaro possiamo dire che la Sampdoria non meritasse la sconfitta, soprattutto per quanto fatto nel secondo tempo. Il Catanzaro non ha quasi mai superato la metà campo, il loro portiere ha effettuato diversi miracoli, Borini ha colpito una traversa clamorosa ad inizio della frazione. Stavolta la Sampdoria ha cercato, oltre al sistema di gioco, di variare un po’ anche la filosofia in campo: meno fraseggio, meno palleggio, più partita “sporca” da serie B con più corsa, più garra come direbbe Simeone. La Sampdoria ci ha provato con costanza, ma ahimè arriviamo sempre al 90′ con zero punti, è la quarta sconfitta casalinga in altrettante gare con lo stesso risultato, anche stavolta eravamo passati in vantaggio.
Ecco cosa manca…
Sampdoria, Alessandro Grandoni: ecco cosa manca alla società
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Possiamo dare le responsabilità al tecnico, ai giocatori che potrebbero anche non essere all’altezza. Alla società che secondo me in questo momento pecca di mancata comunicazione. Forse questa è tra le principali difficoltà oggi per il tifoso che non riesce a capire cosa passa per la testa della nuova società. Anche Pirlo ha le sue responsabilità essendo a capo del settore tecnico, se i risultati non vengono anche lui deve andare sul banco degli imputati come giusto che sia. Penso che la società debba fare un’analisi completa a 360° sull’operato di tutta la gestione di questo periodo.