Genova vuole portare il Luigi Ferraris a Euro2032: il sindaco Bucci e il Governatore Toti hanno parlato della questione dell’impianto di Sampdoria e Genoa
La missione di Genova e, quindi, di Sampdoria, Genoa e delle istituzioni, sarà quella di esserci all’Europeo del 2032 che si giocherà tra Italia e Turchia. Il Luigi Ferraris dovrà essere tra i cinque – al massimo sei – impianti che ospiteranno le partite che si disputeranno nel nostro paese.
Roma, Milano e Torino sono praticamente certe di partecipare e, così, rimarrebbero solo due posti da spartirsi tra Cagliari, Firenze, Bologna, Genoa, Verona, Napoli e Bari. Si vocifera che Cagliari, Firenze e Bologna siano avanti, ma il vicesindaco di Genova Piciocchi è stato chiaro:
Non abbiamo alcun elemento che possa dire che Genova rischierebbe l’esclusione. abbiamo un masterplan dello stadio condiviso con le squadre che abbiamo già fatto vedere al Dipartimento dello sport.
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Il Secolo XIX ha riportato anche le parole di Marco Bucci, il sindaco di Genova, che ha parlato di “belle notizie che a breve arriveranno sul fronte stadio”, riferendosi alla pubblicazione del percorso che porterà alla riqualificazione dell’impianto Luigi Ferraris.
Genova deve colmare il gap con le altre città e anche il presidente della regione Giovanni Toti si auspica che lo staio ligure possa essere a Euro2032. Il Governatore ha parlato di storia e ritiene che sacrificare un’icona come il Ferraris possa rappresentare una grande occasione persa per tutta Italia:
Il Ferraris è tra gli impianti più iconici e suggestivi d’Italia. Pur comprendendo l’inevitabile riduzione del 50% delle città italiane prescelte a ospitare la manifestazione in virtù dell’assegnazione congiunta, riteniamo che sacrificare il capoluogo ligure rappresenterebbe un’occasione persa per tutti gli italiani.