Dopo le dichiarazioni di Fabrizio Corona per lo scandalo scommesse le forze dell’ordine hanno interrogato Niccolò Zaniolo e Sandro Tonali.
Dopo le rivelazioni di Fabrizio Corona sul caos scommesse, che dopo Fagioli ha fatto uscire i nomi di Niccolò Zaniolo e Sandro Tonali, rappresentanti delle forze dell’ordine sono a Coverciano, sede del ritiro della Nazionale, per interrogare i due giocatori.
Si tratta dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino sulle scommesse illecite che oltre ai due azzurri coinvolgono anche Nicolò Fagioli, già autodenunciatosi alla Procura Federale della Figc.
Arrivati verso le ore 18, hanno chiesto di poter parlare con i due azzurri, accompagnati dal capo delegazione Gianluigi Buffon. Un vero e proprio blitz, dopo l’intensificarsi nelle ultime ore della vicenda che si sta allargando sempre più
Italia, Zaniolo e Tonali lasciano il ritiro dopo il blitz a Coverciano
Scandalo scommesse, forze dell’ordine a Coverciano: interrogati Zaniolo e Tonali
LEGGI ANCHE Italia Under 21 vittoria in amichevole: in goal anche Esposito
La Federcalcio ha rimandato a casa Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo dopo l’interrogatorio a Coverciano, ecco il comunicato della Federcalcio Italiana:
“Nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club”.