Cessione Sampdoria, arrivata l’omologa del Tribunale al piano di ristrutturazione presentato da Radrizzani e Manfredi: ora via libera all’aumento di capitale
La notizia tanto attesa è finalmente arrivata. La Sezione VII Civile del Tribunale di Genova ha pronunciato la sentenza. Il piano di ristrutturazione della Sampdoria, presentato da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, ha ottenuto l’omologa, proprio alla fine della settimana in cui era attesa.
Una boccata d’ossigeno non da poco per la società blucerchiata, che vede quindi confermato il suo piano senza opposizioni. Ora potrà prendere corpo la parte successiva del piano, che prevede un ulteriore aumento di capitale. Che avrà intanto l’effetto immediato di diluire ancora di più le azioni in mano all’ex proprietario Massimo Ferrero (ora attestate circa al 48%), e poi servirà a immettere denaro nelle casse societarie di modo da stabilizzare finanziariamente ancora di più la Sampdoria.
Cessione Sampdoria, il Tribunale concede l’omologa al piano di Radrizzani e Manfredi
Cessione Sampdoria, arrivata l’omologa del piano di ristrutturazione
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Inoltre gli step successivi prevedono che Radrizzani e Manfredi ora iscrivano al registro imprese la sentenza di omologazione, per cui hanno tempo 120 giorni. Nel mentre sarà necessario cominciare a ripagare i creditori aderenti e non aderenti al piano di ristrutturazione, secondo i vari accordi presi con le categorie.
Passaggi successivi che sono necessari e richiesti, ma ciò che conta è che adesso il piano abbia definitivamente ottenuto l’omologa. Radrizzani e Manfredi diventeranno così sempre più saldi al comando della Sampdoria, mentre la società stessa vede di fatto approvato al 100% il suo salvataggio.