Matteo Manfredi risponde alle illazioni e alle critiche arrivate nelle scorse settimane ai due azionisti di maggioranza della Sampdoria
La Sampdoria è salva. L’omologa del piano di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Genova mette, finalmente, la parola fine alla crisi blucerchiata e apre una nuova fase per i due azionisti di maggioranza Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani, che, a maggio, hanno iniziato il processo di salvataggio del club.
Un processo che, ora, passerà dagli ultimi nove milioni di aumento di capitale e dalla diluizione ulteriore della Sport Spettacolo Holding. In queste ultime settimane, però, ci sono state molte illazioni sul conto della Sampdoria e dei suoi azionisti. Con diversi tentativi di ostacolare il percorso.
Sampdoria, Manfredi: tifosi valore aggiunto
Sampdoria, l’accusa di Matteo Manfredi: qualcuno voleva essere al nostro posto…
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Su La Gazzetta dello Sport è arrivata la risposta secca di Matteo Manfredi, che non si è risparmiato nell’affermare che quanto è successo sia stato dovuto al fatto che la Sampdoria è oggetto del desiderio di molti:
E’ successo perché la Samp è… la Samp e la vogliono tutti. Qualcun altro voleva essere su questa sedia oggi. Noi siamo i custodi di una parte importante del calcio italiano ed europeo. Andremo avanti con il nostro lavoro, anche se sappiamo che subiremo nuovi tentativi di disturbo.
Il valore, il vero valore della Sampdoria rimangono, comunque, i tifosi. Sempre vicino alla squadra, anche in un momento difficile, sia a livello societario che di classifica:
Il valore della Samp sono i tifosi. La squadra appartiene a loro. Senza il loro sostegno e la loro tenacia oggi non saremmo nemmeno qui.