Sampdoria, la partita contro il Sudtirol sarà anche quella contro Ciervo e Peeters, due giovani dal passato blucerchiato che, a Bolzano, stanno provando a riprendersi il loro futuro
La prossima sfida tra Sampdoria e Sudtirol vedrà riallacciarsi i fili blucerchiati con quelli di due giovani ragazzi che, a Genova, hanno passato poco tempo. E che, per ragioni diverse, sono andati a Bolzano a cercare il rispettivo riscatto. A provare a risalire sul treno dopo alcune esperienze difficili. Riccardo Ciervo e Daouda Peeters hanno due esperienze imparagonabili, ma accomunate non solo da un passaggio per i campi di Bogliasco, ma dalla voglia di riprendersi i loro giovani anni vestendo la maglia dei tirolesi.
Ciervo è arrivato alla Sampdoria direttamente dalla Roma Primavera, presentato come uno dei talenti più promettenti della fervida cantera giallorossa. E in effetti i tocchi li aveva, si notavano le doti pronte ad esplodere. Ma l’annata è stata complicata, le sue 12 presenze tra Serie A e Coppa Italia gli sono valse appena 300 minuti totali, nessun goal o assist. A gennaio, quando in panchina Marco Giampaolo ha preso il posto di Roberto D’Aversa, è dovuto andare via.
Aveva 20 anni ed è partito in direzione Sassuolo. Dove, nell’intero girone di ritorno, non ha giocato neanche un minuto. La stagione successiva è passato al Frosinone, la squadra delle meraviglie composta da tanti giovani che poi avrebbe vinto la Serie B. Ma tra di loro non è riuscito a farsi largo. Dopo 14 presenze, 370 minuti e nessun assist, gennaio ha dovuto cambiare di nuovo squadra, dirigendosi a Venezia, dove le cose non sono cambiate, anzi: 6 presenze e 2 assist solamente.
Poi è arrivato il Sudtirol, che lo ha chiesto in prestito al Sassuolo e ha deciso di puntare su di lui. Sono già 8 le presenze stagionali per Ciervo coi tirolesi, e la partita contro il Palermo del 1°ottobre 2023 non la dimenticherà mai: al Barbera ha segnato il suo primo goal tra i professionisti. E da qui l’ex Sampdoria vuole provare a ripartire nella sua carriera.
Sudtirol-Sampdoria, Ciervo e Peeters sfidano il loro passato e intanto si sono ripresi il loro futuro
Verso Sudtirol-Sampdoria, Ciervo e Peeters in cerca di riscatto
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La partita che probabilmente Daouda Peeters non dimenticherà mai è invece Ternana-Sudtirol, del 23 settembre 2023. Più precisamente il minuto 97. E’ stata quella del suo ritorno in campo dopo quasi 2 anni di assenza. Prima della gara del Liberati, infatti, la sua ultima apparizione è stata quella del 1° ottobre 2021, con la maglia dello Standard Liegi, in Belgio.
La sua storia, infatti, è ancora diversa rispetto a quella di Ciervo. Peeters ha dovuto interrompere la sua carriera sul nascere, a causa della sindrome di Guillain-Barrè, una polineuropatia infiammatoria acuta, caratterizzata dalla debolezza muscolare e lieve perdita della sensibilità distale. Un calciatore che per molto tempo non riusciva neanche più a camminare.
Il giovane belga classe 1999 ha combattuto e sconfitto questa malattia, che è curabile ma con un percorso lungo. La sua determinazione lo ha portato a ritrovarsi, a ritornare a fare ciò che più gli piace: giocare a calcio. Contro la Cremonese è partito per la prima volta titolare dopo anni e adesso ritroverà la Sampdoria, con la quale ha giocato a livello giovanile nella stagione e 2018/2019.
I blucerchiati furono i primi a notarlo grazie allo scouting, poi la Juventus lo acquistò dopo neanche 6 mesi per 4 milioni di euro, intravvedendo in lui un talento che, purtroppo, le circostanze della vita hanno provato ad ostacolare. Senza però riuscirci. Ora Peeters e Ciervo, a Bolzano, si sono ripresi le loro carriere e puntano a spiccare di nuovo il volo.