Anche nella settimana che ha portato a Sudtirol-Sampdoria, i blucerchiati hanno avuto un incontro con Roberto Re: la spiegazione di Pirlo
La Sampdoria ha vissuto dei momenti molto difficili in questi ultimi mesi. Sul campo la crisi non è ancora passata e non basta certo la vittoria di Cosenza per dire di esserne usciti, ma la strada intrapresa dai ragazzi di Andrea Pirlo sembra essere quella giusta. Anche perché i punti nelle ultime due partite sono stati quattro.
Qualcosa è scattato nella testa dei giocatori, come confermato da Fabio Borini, che, più volte, ha parlato di “scintilla scoccata” già nella sfida con l’Ascoli, dove era arrivato un pareggio in rimonta. Scintilla che si è vista nel 2-0 con il Cosenza e che, si spera, si vedrà con il Sudtirol. Merito anche del lavoro fatto con il mental coach Roberto Re.
Sudtirol-Sampdoria, il ruolo di Roberto Re
Sudtirol-Sampdoria, altro incontro con Roberto Re: la spiegazione di Andrea Pirlo
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Tifoso blucerchiato doc, aveva avuto un incontro con la squadra il sabato prima della partita con il Cosenza e ne ha avuto uno anche nei giorni scorsi. La volontà, dunque, di Pirlo e della Sampdoria è di continuare a lavorare sulla testa dei ragazzi, soprattutto per liberarli da alcune pressioni come confermato dall’allenatore durante la conferenza stampa della vigilia:
E’ stato un incontro per cercare di liberare i ragazzi da certe pressioni. Magari in futuro ce ne saranno altri.
Con il Cosenza la differenza di approccio si è vista. La speranza è che si continui su questa strada: la risposta sarà alle 14.