Luigi Turci ha analizzato la sconfitta contro il Sudtirol della Sampdoria di Andrea Pirlo, ecco la sua critica verso i blucerchiati…
La Sampdoria si sta preparando a scendere in campo per i sedicesimi di Coppa Italia contro la Salernitana allo stadio Arechi di Salerno, ma sembra che le scorie dopo la sconfitta contro il Sudtirol in Serie B non siano del tutto scomparse. I genovesi hanno buttato (anche per colpe non loro) la possibilità di uscire dai bassi fondi e iniziare una vera e propria risalita in classifica.
Adesso però la testa è alla coppa, anche se vista la categoria differente tra le due squadre i favori del pronostico sono dalla parte dei campani. Sarà la sfida tra la mente e il braccio del Milan di Ancelotti, Andrea Pirlo regista di quel grande Diavolo europeo e Pippo Inzaghi l’esecutore implacabile. Vedi il goal del momentaneo 1-0 ad Atene contro il Liverpool: punizione del 21 con deviazione del 9 in rete.
L’analisi dell’ex blucerchiato
Sampdoria, Luigi Turci: è da suicidio quello che ho visto…
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Ecco cosa ha detto Luigi Turci a proposito dell’ultima partita della Sampdoria (persa contro il Sudtirol 3-1 al Druso di Bolzano):
Ci sono delle problematiche e responsabilità: al di là dell’episodio del rigore che non “sa da dare”, dico anche delle responsabilità tattiche. E’ da suicidio accettare l’uno contro uno in area di rigore. L’input obbligatorio è pulire l’area. Non è la tattica del fuorigioco ma impensierire l’attaccante, che deve anche pensare di non finire in fuorigioco. Il rigore ci è costato la partita: la partita aveva una sostanza, la Sampdoria aveva fatto la sua gara, che aveva centrato la porta e il possesso palla a favore.