Calciomercato Sampdoria, Stefano Okaka smentisce l’approdo al Perugia e rivela di aver rifiutato molte offerte, ma l’intenzione di giocare è ancora forte
Stefano Okaka riparte dal Perugia? Fake news. L’ex attaccante della Sampdoria rimane svincolato, come da oltre 2 mesi a questa parte, alla ricerca di una nuova avventura. Le voci che lo volevano un prossimo rinforzo dei grifoni umbri erano motivate da una recente presenza sospetta allo stadio Renato Curi, ma in un’intervista a Tuttomercatoweb il classe 1989 ha chiarito tutto:
Mi viene da ridere, perché sapete il casino che è successo. Tutti i miei amici e quelli di mio fratello ci hanno assalito, al telefono e a casa. La storia è semplice: io sono nato a Castiglione Del Lago. La mia casa e la mia famiglia sono qui. Dopo tanti anni sto passando del tempo con mamma e papà, Perugia è a 20 minuti e lo sponsor principale, Vitakraft Italia, è di proprietà di un grande amico e imprenditore che risponde al nome di Claudio Sciurpa. È un amico di famiglia perché sono cresciuto con il figlio Thomas dai dieci anni in poi. Appena sono tornato a Castiglione del Lago siamo andati allo stadio insieme. Perugia è casa mia
Sampdoria, Okaka: “Mi sono preso tempo per riflettere, ma non è ancora finita”
Calciomercato Sampdoria, Stefano Okaka: ho rifiutato tante offerte, ma non è finita…
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Così Okaka rimane ancora a piede libero. In estate era sulla lista degli svincolati che piaceva alla Sampdoria, un ritorno che avrebbe aiutato a rinforzare il reparto offensivo di Andrea Pirlo, apparso subito in grande difficoltà non solo realizzativa, ma per un buon periodo anche numerica. Ma si rivelò un nulla di fatto.
Anzi l’ex attaccante blucerchiato, reduce da un’esperienza biennale all’Istanbul Basaksehir, nel corso dell’intervista ha rivelato di aver rifiutato molte offerte. Alcune anche, dice Okaka, dalla Serie A, quindi tenendo fuori dall’elenco la B:
Offerte? Tante, tutte concrete. Sono arrivate sul tavolo dalla Serie A, dall’Arabia, dalla Turchia, dalla Grecia e dalla Spagna. Mi sono preso un po’ di tempo per pensare, fermarmi e ripartire. Il film però non è ancora finito
Okaka ha preferito fermarsi e valutare bene, con un punto fermo nella mente: tornare a giocare. Il suo film non è ancora finito e il suo cartellino ancora libero.