Sampdoria-Palermo, Borini esulta sui social e per rimarcare di aver lottato con passione per la maglia cita Lettera da Amsterdam
Sampdoria-Palermo l’ha decisa ancora Fabio Borini. Come contro il Cosenza, i 3 punti casalinghi dei blucerchiati sono arrivati grazie al suo quinto goal nelle ultime 5 partite, e pazienza se ha sbagliato il suo primo rigore in carriera. E’ grazie a quella zampata sulla ribattuta che alla fine si è potuto vedere la squadra festeggiare sotto La Sud. Tutti uniti, tutti dalla stessa parte.
Prima della partita dalla Gradinata era arrivato il monito ai giocatori che la pazienza era al limite. Andrea Pirlo, dopo la gara, ha parlato di una reazione da uomini della sua squadra. Borini, invece, ha mandato anche un altro messaggio. Al di là della prestazione, anzi, della reazione di carattere della Sampdoria, con il suo post Instagram celebrativo del successo sul Palermo il numero 16 ha implicitamente detto ai tifosi: siamo sempre stati dalla stessa parte.
Sampdoria-Palermo, Borini: “Dille che io non l’ho tradita…”
SOCIAL – Sampdoria-Palermo, Fabio Borini festeggia con Lettera da Amsterdam
LEGGI ANCHE Sampdoria-Palermo, ancora Filip Stankovic: secondo clean sheet al Ferraris. Le parole
Per farlo, infatti, Borini ha scelto non casualmente un verso di Lettera da Amsterdam, canto d’amore dei sampdoriani che ha già imparato a conoscere bene. Questo è il primo passo, come a sottolineare che quella è la canzone anche della squadra. Un inno che trasmette un senso di appartenenza che i giocatori della Sampdoria sentono forte.
Ma quel verso citaro da Borini è “Dille che io, che io non l’ho tradita“. L’attaccante non ha tradito la maglia, ha lottato per lei insieme a tutta la squadra e, nel momento più delicato, ha portato a casa un risultato fondamentale. Dimostrando di tenerci davvero. Borini si è di nuovo caricato sulle spalle la responsabilità, da leader quale ormai è diventato.
Nei commenti al post tanti compagni gli hanno fatto i complimenti e anche il mental coach Roberto Re si è congratulato per la prestazione. Il trascinatore ha risposto presente proprio quando ce n’era più bisogno. No, la Sampdoria non è stata tradita: i suoi uomini combattono fino alla fine per lei.