La forza del gruppo è ciò da cui la Sampdoria deve ripartire: colazione e pranzi insieme, cene prima delle partite e gli abbracci post-Palermo…
Abbracci, abbracci e ancora abbracci. Calciatori e membri dello staff della Sampdoria mischiati a centrocampo per festeggiare e darsi la carica dopo la vittoria sul Palermo. All’esterno passa chiaramente il concetto che, al netto dei risultati sin qui deludenti, i blucerchiati sono una squadra unita.
Si marcia tutti nella stessa direzione e il valore de gruppo è emerso anche nelle dichiarazioni dei protagonisti. Tutti, da Andrea Pirlo, a Filip Stankovic, passando per Pajtim Kasami, Valerio Verre e Nicola Ravaglia hanno sottolineato l’importanza di essere uniti, di essere squadra. Una squadra cementata dagli abbracci, ma anche dai momenti fuori dal rettangolo verde.
Sampdoria-Palermo, la vittoria del gruppo
Sampdoria-Palermo, la vittoria del gruppo: tra pranzi, cene e gli abbracci post-partita…
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Da tre settimane, infatti, come riporta Il Secolo XIX, i calciatori hanno l’obbligo di fare colazione e pranzo a bar ristorante del “3 Campanili”, prima e dopo gli allenamenti. Un modo per stare insieme anche fuori dal campo e cementare, così, il rapporto. Solo con l’unità, infatti, si può uscire dal momento di crisi.
Inoltre, ci sono anche le cene. Come prima del Catanzaro, quando squadra e staff sono andati al ristorante della prima Riviera Ligure e, in seguito, è stato organizzato anche un apericena con calciatori e famiglie in hotel. Stessa cena e stessa location prima del Sudtirol. Un modo per tenere il gruppo e cementarlo, con effetti che si sono visti con il Palermo: la partita che deve segnare la svolta.