In Casa Sampdoria Claudio Ranieri è pronto a ripartire. Ma sa che tutto non sarà più come prima, nemmeno gli abbracci con la squadra…
Claudio Ranieri lavora. Lo fa tutti i giorni da casa, non sul campo, a causa dell’emergenza Coronavirus. Un lavoro specifico, studiato con tutti i suoi collaboratori. “Ogni sera parlo con gli uomini del mio staff e poi mando il programma di allenamento per il giorno dopo alla mia squadra”.
Un lavoro a casa con dele diversità. “Non è la stessa cosa perché non tutti hanno a disposizione un giardino.”.
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Quando la Sampdoria tornerà in campo, quando Claudio Ranieri prenderà nuovamente il suo posto in panchina “la prima cosa che mi dispiacerà sarà non poter abbracciare i miei calciatori”. Ma la sua Sampdoria supererà anche questo: “Ci capiremo col feeling che ci contraddistingue. Ricominceremo e sarà gioioso stare insieme”.
Ricomincare la corsa salvezza, quella che la Sampdoria ormai aveva intrapreso con testa e ‘palle’: “Mi auguro che si possa ripartire bene. Eravamo in un momento eccellente, ma ho avuto diversi giocatori toccati dal Coronavirus. L’auspicio è che possano arrivare al 100% della forma. È importante per la loro carriera, per la squadra e per il calcio”.