La storica segretaria della Sampdoria Pinuccia Sardella ha svelato un retroscena legato alla vecchia sede di via XX Settembre, quando Vialli andò da Mantovani in ginocchio
Le sedi di un club dicono molto della sua storia e questo vale anche per la Sampdoria, che si trasferisce da Corte Lambruschini, in piazza Borgo Pila a Genova, a Bogliasco, in via Cavour 43-45. I blucerchiati cambiano dopo vent’anni. La palazzina di Bogliasco si aggiunge, quindi, a Corte Lambruschini, al Palazzo del Melograno e alla sede di Via XX Settembre, 33 come luogo dove – si spera – scrivere un pezzo di storia.
La storica segretaria del club, Pinuccia Sardella, che ha vissuto le prime tre sedi, ha raccontato diversi aneddoti dei tempi di Paolo Mantovani, come quando Gianluca Vialli chiese di non essere ceduto in ginocchio. Richiesta esaudita, alla fine:
Ricordo quando Luca si presentò camminando in ginocchio ed entrò così nell’ufficio di Mantovani.
Sampdoria, la segretaria Pinuccia Sardella: Vialli, Mancini e Mantovani…
Sampdoria, i retroscena della storica segretaria: quando Vialli andò in ginocchio da Mantovani…
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Era un clima familiare quello della presidenza Mantovani, la sede era una casa, con tanto di cene, come racconta a Il Secolo XIX, e con i giocatori che passavano con le famiglie:
Era davvero casa. Si organizzavano cene. C’era lo studio del dottor Chiapuzzo che visitava i calciatori. Ogni sera passavano i giocatori con le famiglie. Lombardo e Cerezo erano delle macchiette, Mancini più riservato, Vialli estroverso.
E poi ancora il racconto della “Boskov Dance” fatta sentire da Mantovani e Borea al condottiero di quella magica Sampdoria, Vujadin Boskov. E poi i campioni, come Trevor Francis, che bloccò l’intera via:
Esilarante anche quando Mantovani e Borea fecero sentire la Boskov Dance a Vuja, ridevano come matti. Sul terrazzo presentavamo i campioni, con Francis si bloccò via XX. Come per la fila alle biglietterie per le gare di Coppa. Mantovani per farsi perdonare dei disagi, mandava fiori a tutti nel palazzo.