Verso Sampdoria-Spezia, vendita biglietti ai tifosi spezzini sospesa: la rabbia degli Ultras Tito blucerchiati contro Casms e Osservatorio
Totale incompetenza. Questo è il titolo, breve e di impatto, del comunicato che gli Ultras Tito Cucchiaroni hanno usato per esprimere tutto il loro disappunto e la loro rabbia per la decisione, anzi la non decisione, di sospendere la vendita dei biglietti al settore ospiti per il derby ligure di Sampdoria-Spezia (Verso Sampdoria-Spezia: vendita dei biglietti sospesa al settore ospiti. Il motivo).
L’Osservatorio, che già ha vietato varie trasferte durante questo campionato di Serie B, e il Casms (Comitato per analisi della sicurezza delle manifestazioni sportive) ancora non si sono pronunciati sull’autorizzazione o meno della trasferta ai tifosi aquilotti, vista la situazione delicata e il rapporto non cordiale tra le due tifoserie.
Nel clima incandescente di Marassi, l’anno scorso, dopo Sampdoria-Spezia c’erano stati anche dei tentativi di scontro tra spezzini e sampdoriani, con i blucerchiati che hanno teso un agguato agli autobus che trasportavano i rivali alla stazione di Brignole. Gli aquilotti, in una sfida ancora precedente, avevano fatto intimidazioni anche alle famiglie di sampdoriani che andavano in tranquillità al Picco per il derby ligure. Che non scorra buon sangue non lo nega nessuno, ma il punto è un altro.
Oltre la rivalità, gli Ultras Tito hanno a cuore prima di tutto la libertà di tifo, di seguire la propria squadra, e di farlo agevolmente, senza impedimenti che non siano le distanze geografiche. Per questo hanno scritto un duro messaggio contro chi ha deciso di penalizzare i supporter dello Spezia.
Sampdoria-Spezia, gli Ultras Tito non ci stanno: incompetenza e arroganza
Sampdoria-Spezia, vendita sospesa tifosi ospiti, Ultras Tito: totale incompetenza del Casms
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Perché ancora gli spezzini non sanno se potranno partecipare alla trasferta, e gli Ultras della Sampdoria sanno che è difficile organizzarsi con poco preavviso, a maggior ragione se si deve partire coi propri mezzi la sera di un giorno lavorativo (si giocherà di venerdì alle 20:30). Il comunicato sottolinea come non è che la vendita dei biglietti del settore ospiti sia stata vietata. Semmai il problema, per assurdo, è che non è stato ancora fatto.
La denuncia è duplice quindi. Da un lato Osservatorio e Casms sono accusati di tenere “tutti in “ostaggio” (società di calcio e tifosi)” per il non aver ancora deciso se autorizzare o meno la vendita. Dall’altro lato lamentano ancora una volta la preferenza degli organi di competenza di “vietare per non gestire“ l’afflusso di persone ad una partita a rischio scontri.
Motivo per cui gli Ultras affermano che i responsabili dell’ordine pubblico peccano di arroganza, oltre che di incompetenza:
L’arroganza, oltre alla sopra menzionata totale incompetenza, dei personaggi che operano all’interno di questi organi (e che soprattutto fanno capo al Ministero degli Interni) è veramente senza limiti. L’arroganza di pensare che tanto, noi tifosi, possiamo sempre e comunque permetterci di aspettare i loro comodi
Il messaggio degli Ultras Tito è solidale nei confronti non solo degli spezzini (che sarebbero rivali) ma di tutti i tifosi d’Italia che si ritrovano in situazioni di questo genere. Un limbo in cui non si sa ancora se la trasferta sarà permessa o vietata. Intanto, per la tifoseria dello Spezia, non ci saranno neanche treni speciali. Se la vendita dei biglietti dovesse essere aperta, dovranno arrivare con mezzi propri a Genova.